
Ritengo sia essenziale sottolineare quanto l’istruzione svolga un ruolo fondamentale all’interno delle nostre vite e vorrei fare questo citando una frase tratta da un discorso di Malcolm X, uno dei più importanti attivisti per i diritti umani del secolo scorso: “La scuola è il nostro passaporto per il FUTURO, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”.
Ma personalmente credo che non abbiano futuro tutti quei bambini per cui la scuola rappresenta un lusso,
non ha futuro chi abbandona gli studi perché deve lavorare,
non hanno futuro le liceali rapite dai terroristi di Boko Haram,
non hanno futuro i giovani che approdano ogni giorno sulle nostre coste,
non hanno futuro i bambini-soldato,
non hanno futuro i ragazzi che vivono in zone di guerra,
chi si vede negato il diritto allo studio
non ha futuro.
Nemmeno Malala, la ragazza pakistana Premio Nobel per la Pace, sembrava avere un futuro davanti a sé, ciò nonostante è riuscita ad indicare una nuova via a tutti i ragazzi del suo paese. La sua risposta? L’istruzione.
Il diritto ad avere un’istruzione è fondamentale e dovrebbe poter essere garantito a tutti, non solo perché contribuisce alla formazione dell’individuo, ma anche perché la NEGAZIONE dell’istruzione nuoce alla democrazia e quindi anche alla pace.
Pensate che oltre 130 milioni di bambini, su un totale di circa 625 milioni di minori, non ricevono ancora un’istruzione di base. Solo quando a tutti sarà garantita la possibilità di crescere attraverso lo studio cadranno confini, fanatismi, odio e sfruttamento. Vorrei concludere questa mia breve riflessione con una citazione di Antonio Gramsci, che personalmente reputo uno degli intellettuali più influenti del secolo scorso. Sul primo numero di “Ordine Nuovo”, giornale da lui fondato nel 1919, egli scrive: “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.”
Marzio Fait (5AC), 6 maggio 2016