
“Le lachrimae che piange la musica sono gradite, né sono versate per tristezza, ma talvolta nella gioia e nella felicità…” John Dowland
E’ possibile sentire scorrere le lacrime nel suono di uno strumento musicale? E’ possibile percepire quelle di un’intera orchestra? Ebbene sì. Ce l’ha dimostrato il concerto che si è tenuto il 31 marzo nel teatro del Liceo Rosmini. L’orchestra delle scuole J. Novak e R. Zandonai, diretta dal professor Klaus Manfrini, ha interpretato i brani del compositore inglese del XVII secolo John Dowland intitolati Lachrymae. E sentendo cantare il pezzo più famoso, Flow my Tears ( Correte mie lacrime), davvero le abbiamo immaginate quelle gocce, raccogliersi sul ciglio e poi sgorgare verso il basso. E ci siamo accorti che questa musica, pur molto distante dal nostro gusto attuale, ha il potere di trasformare gli stati d’animo più intimi e dolorosi in bellezza e serenità.
I musicisti, studenti del Liceo Rosmini e allievi delle due Scuole musicali, hanno proposto un percorso attraverso la poesia e la musica dell’età elisabettiana, centrato sulle figure del poeta e drammaturgo William Shakespeare e del compositore John Dowland.
L’esecuzione strumentale è stata arricchita da letture curate da studenti del Liceo.