Libere e sovrane. Le 21 donne che hanno fatto la Costituzione
Libere e sovrane.
Le 21 donne che hanno fatto la Costituzione
al Liceo Rosmini di Rovereto dal 2 al 13 maggio
Venerdì 5 maggio alle ore 17
Incontro di Presentazione
“Quando si votò per il ripudio della guerra, noi tutte 21 ci tenemmo la mano. Eravamo tutte per la pace.” Così, in occasione della votazione sugli articoli della Costituzione, racconta Elettra Pollastrini, eletta nell’Assemblea Costituente del 1946 assieme ad altre 20 donne che rappresentavano il 3,7 % dell’Assemblea, donne che per la prima volta si sentirono riconosciute e investite di una responsabilità politica quale la scrittura dei principi della Carta Costituzionale dopo la vittoria della Repubblica nel referendum istituzionale.
Ma in quel “ ci tenemmo la mano”, in quella vicinanza dei corpi, c’era tutta la solidarietà di donne, la speranza e il desiderio comune di contribuire a costruire un paese, una comunità fondata sul riconoscimento pieno del valore, dei diritti, della presenza costitutiva delle donne nella comunità, sia nella dimensione privata che pubblica, solidarietà che travalicava le ideologie di partito poiché era in gioco la stessa dimensione umana dell’essere donne.
In prossimità del 2 giugno, festa della Repubblica, e alla luce di discriminazioni ancora in atto è illuminante fermarsi a riflettere su chi fossero queste donne che, vissute all’insegna di grande libertà di pensiero e di azione, con caparbia e determinazione segnarono la stesura di alcuni articoli fondamentali.
E’ questo ciò che racconta la mostra – allestita presso il Liceo Rosmini di Rovereto dal 2 al 13 maggio – su Le 21 donne che hanno fatto la Costituzione.
Progettata nel 2016 in occasione del 70° anniversario del primo voto delle donne in Italia, la mostra è un progetto che nasce dal basso ed è a cura di Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi, Novella Volani che hanno coinvolto l’illustratrice Michela Nanut per realizzare, con il suo stile, 21 tavole illustrate, ognuna dedicata ad una delle 21 Madri costituenti
“Con questa mostra – scrivono le curatrici – abbiamo voluto riscoprire e dare visibilità alle figure delle 21 Madri costituenti per farle conoscere al grande pubblico e in particolare alle nuove generazioni. La mostra è composta di tavole illustrate ed è un’occasione per scoprire delle figure straordinarie e purtroppo poco conosciute. Se la nostra Costituzione è un punto di riferimento per i diritti e l’eguaglianza sociale delle donne, lo dobbiamo a queste donne che hanno saputo collaborare per un obiettivo comune, al di là delle appartenenze di partito. Il lavoro delle Madri costituenti ha costituito le basi del pieno riconoscimento legislativo della cittadinanza femminile, che poi si è sviluppata e articolata nel corso della storia repubblicana con nuove leggi ma che ancora oggi non è pienamente realizzata.”
La mostra, presentata per la prima volta nel giugno 2016 in questi mesi ha continuato a viaggiare, ospitata da Comuni, associazioni, biblioteche, scuole, Università. In molte occasioni sono stati proposti incontri pubblici e visite guidate. Fino a qui 30 tappe e altre sono già in programma.
“Stiamo ricevendo – scrivono le curatrici – diverse richieste anche al di fuori del territorio provinciale, segno positivo del grande interesse suscitato dal progetto.”
La mostra è realizzata in collaborazione con Se Non Ora Quando? Trentino, A.N.P.I. Rovereto-Vallagarina, Casa delle donne di Rovereto e Osservatorio Cara Città. Il catalogo è stato stampato grazie alla Commissione provinciale Pari Opportunità.
Venerdì 5 maggio alle ore 17.00 nel’aula riunioni del Liceo si terrà l’incontro di presentazione della Mostra. L’incontro è aperto alla cittadinanza.