
Cari compagni di scuola, vorrei parlarvi dell’esperienza che ho vissuto in Germania quest’estate. A marzo l’insegnante di tedesco della mia classe, professoressa Gina Muscarà, ci ha proposto di partecipare ad un concorso indetto dal PAD (Pädagogische Austauschdienst), organizzazione tedesca di scambi con l’estero, che, in caso di vittoria, dava la possibilità di partecipare ad una vacanza-studio in Germania.
Nonostante le numerose prove per le quali dovevo prepararmi, ho deciso, come richiesto da regolamento, di scrivere la biografia e la giornata-tipo di un personaggio famoso tedesco. Ho scelto di parlare di Michael Schumacher e ho inviato il lavoro all’Ambasciata Tedesca di Roma e, proprio mentre mi trovavo ad Edimburgo con la mia classe, ho ricevuto la notizia che il mio lavoro era stato selezionato assieme ad altri sette fra le circa trenta scuole italiane partecipanti e che quindi il 22 giugno sarei partita per la Germania.
Il progetto era rivolto a circa quattrocentocinquanta ragazzi, tra i 15 e i 17 anni, di novanta nazioni. La mia permanenza è durata un mese, durante la quale ho soggiornato ad Essen in famiglia, mentre a Bonn, Monaco e Berlino in hotel. Nel mese di giugno eravamo circa cinquanta ragazzi, divisi in quattro gruppi, formati da una dozzina di studenti di provenienza internazionale (Italia, Slovenia, Irlanda, Estonia, Finlandia, Stati Uniti, Uruguay, Colombia, Cile, Mongolia, Nuova Zelanda e Indonesia), ognuno accompagnato da un capogruppo, un assistente e uno studente rappresentante l’istituto che ci avrebbe accolti durante la permanenza in famiglia. Dopo i primi cinque giorni a Bonn, il mio gruppo ha raggiunto Essen in treno, dove siamo stati accolti dalle famiglie.
Qui, per due settimane, siamo stati impegnati in alcune lezioni con i nostri “Gastgeschwistern” (i ragazzi delle famiglie ospitanti), abbiamo visitato la città e partecipato ad attività molto divertenti come cucinare e fare rafting. Terminato il periodo in famiglia, a Monaco ci siamo ricongiunti coi rimanenti tre gruppi che avevano soggiornato in altre città tedesche. Nei cinque giorni trascorsi qui, numerose sono state le nostre attività, come la visita al famoso castello di Neuschwanstein e l’escursione alla cima della Zugspitze, la montagna più alta della Germania, per non parlare delle serate indimenticabili da noi vissute nei successivi sei giorni a Berlino.
Nella capitale tedesca è stato interessante visitare il famoso Muro, il “Bundestag” (il Parlamento tedesco) e la vicina cittadina di Potsdam, conosciuta per lo splendido Palazzo Sanssouci e l’omonimo parco. Da quest’esperienza ho acquisito maggior sicurezza non solo nel mettere in pratica le mie conoscenze della lingua tedesca, ma anche nel rapportarmi con le persone. In un solo un mese sono riuscita a stringere forti legami con miei coetanei provenienti da varie parti del mondo con i quali, grazie ai social network, mi sento quasi quotidianamente. Consiglio a tutti di partecipare al concorso e auguro di poter vivere un’esperienza indimenticabile come la mia!
Beatrice Foss, classe 3aCL