Incontro con l’austronauta Guidoni

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Sono stati oltre 400 studenti gli studenti del nostro liceo che con quelli del “Marconi”, “Filzi”, “Fontana” e “Veronesi” hanno incontrato l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni.

Guidoni ha aperto l’incontro con un esclusivo straordinario filmato, con cui ha narrato le molteplici esperienze dell’uomo nello spazio, a partire dai primi anni ’60, epoca di vera “guerra fredda” tra USA e URSS. Anni in cui le due superpotenze mondiali hanno dato vita ad un’autentica competizione per la conquista dello spazio, con l’obiettivo di affermare la loro reciproca superiorità. “La scienza e la tecnologia spaziale fin da allora – ha affermato il dr. Guidoni – hanno certamente contribuito, e continua a farlo, per migliorare anche la nostra vita sulla Terra”.

Dal famoso 20 luglio 1969, con le emozionanti immagini e le voci di Neil Armstrong e Buzz Aldrin che posano come primi uomini i loro piedi sulla Luna, Umberto Guidoni ha condotto gli studenti lungo un viaggio affascinante, giungendo alle sue due missioni nello spazio. La prima nel marzo 1996, quando con il Columbia compie ben 252 orbite in poco più di 15 giorni, più di 10 milioni di chilometri; poi la seconda, nell’aprile 2001, quando con lo Space Shuttle giunge come primo astronauta europeo alla Stazione Spaziale Internazionale, al cui interno lascia la bandiera italiana e lo stendardo consegnatogli dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Umberto Guidoni per oltre un’ora ha poi risposto alle domande dei ragazzi, i quali lo hanno certamente stupito per la loro conoscenza, la loro curiosità e il loro entusiasmo nell’affrontare un tema talmente complesso quanto affascinante, quale quello della scienza spaziale.

A tutti, e più volte, Guidoni ha fatto capire quanta perseveranza, passione, coraggio richieda un’esperienza professionale nello spazio. Come nella vita. Una lezione nella lezione la sua. Sin dalla laurea, ottenuta con lode nel 1978, al 2001, Guidoni non ha mai smesso di studiare e di aggiornarsi, e continua tuttora a farlo per poter essere preparato e apprezzato divulgatore scientifico in ogni luogo del mondo. Sempre con generosità e riconosciuta altissima professionalità.

La giornata è stata offerta hai ragazzi dal Lions Club Rovereto Host.