
Nella città fantasma silente,
era sparita la gente
tutti affacciati dal balcone
nell’epoca dell’interconnessione
costretti ad essere soli
Ad inquinare erano abituati
eppure a stare lì erano forzati;
il frenetico mondo rallentava
nella villa il pane si apprezzava
la vita era cambiata.
Anima confinata

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Visto il particolare e per tutti nuovo periodo che ci troviamo a vivere a causa di COVID19 e considerato che comunque questi mesi sono tempo della nostra vita che vogliamo vivere da protagonisti nel bene e nel male, abbiamo proposto ai ragazzi di partecipare, con un contributo, a un “progettone” per realizzare una memoria collettiva degli studenti della nostra scuola. Si tratta nello specifico, di raccogliere riflessioni, poesie, racconti, componimenti e pure disegni, che raccontino le percezioni dei ragazzi, il loro vissuto in questo ormai lungo e inedito periodo.
I lavori non sono prodotti scolastici, possono essere firmati o anonimi (magari con uno pseudonimo).