
Una tessera sostenibile per salvare il pianeta
Per evitare l’uso di plastica e fare del bene al nostro pianeta i ragazzi della 4Gr del Liceo Rosmini hanno ideato la Wood Card: una tessera ecologica ricavata dal legname recuperato dalla tempesta Vaia.
Ma partiamo dall’inizio. I ragazzi della quarta del liceo scientifico sportivo stanno partecipando all’iniziativa Green Jobs un programma – sostenuto di altre 8 Fondazioni di origine bancaria aderenti all’ACRI, Tra cui Caritro, e realizzato grazie al supporto di due enti attuatori nazionali InVento Innovation Lab e JA Italia – di educazione imprenditoriale in ambito green, rivolto a docenti e studenti delle scuole superiori di tutta Italia.

Grazie al suo approccio innovativo e concreto – basato sul “learning by doing” – Green Jobs consente agli studenti di:
- Sviluppare un’idea di business green
- Sperimentare l’avviamento di una mini-impresa green sul territorio
- Conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale
- Scoprire le professionalità coinvolte nel mondo produttivo green percorrendo tutti gli step che trasformano un’idea in un’attività imprenditoriale
- Valorizzare la creatività individuale e collettiva e promuovere le soft skills
I ragazzi hanno seguito delle lezioni in classe e successivamente con incontri e videoconferenze online, con i referenti del progetto, con gli esperti green e i Dream Coach (Filippo Galeotti e Emanuele Guarino dell’azienda Volta g.e. (green energy) – spiega la professoressa referente del progetto per la scuola Lucia Candioli – hanno potuto conoscere i temi della sostenibilità ambientale e dell’imprenditorialità cercando di dare vita a una mini-impresa Green Jobs.
I ragazzi della 4GR sono partiti da una constatazione: nel portafoglio di una persona sono presenti mediamente 40 grammi di plastica di varie tessere indispensabili per la vita di tutti i giorni. All’incirca ogni dieci anni queste si consumano o scadono e devono essere sostituite, portando ad un incremento dell’enorme quantitativo di plastica che inquina il nostro pianeta.
Per far fronte al problema dell’uso indiscriminato della plastica hanno ideato e realizzato alcuni prototipi: la Wood Card, una tessera ecologica ricavata dal legname.
Ma non del legno qualsiasi. I ragazzi hanno ben pensato di aiutare le comunità del territorio a risollevarsi dai danni della tempesta Vaia, incentivandole a salvaguardare i loro boschi e le loro montagne utilizzando, per creare la tessera, proprio dal legname recuperato nei boschi trentini.
« Green Jobs – spiegano i ragazzi – ci ha permesso di ideare e realizzare una tessera utilizzabile in primis da noi ragazzi come badge scolastico e successivamente allargarne l’uso, proponendo il prodotto a diverse imprese locali ed aziende di vario tipo. Il prodotto ha le potenzialità di poter essere adoperato in altri ambienti, come ad esempio skipass, tesserino di abbonamento ai mezzi pubblici, tessera di riconoscimenti per membri di aziende, comitati, società ecc.». A tale proposito molto stretta è stata la collaborazione con aziende ed enti del territorio.
Ma i ragazzi non si sono fermati qui e hanno già pensato ai futuri possibili utilizzi della Wood Card, che «potrebbe essere impiegata poi come tessere/apri porta per gli alberghi e le fidelity cards di qualsiasi tipo».
«Il nostro prodotto ci insegna, partendo dalle piccole cose, a rispettare e ad essere “educati” con l’ambiente» concludono i ragazzi.
Con il loro progetto – descritto sul sito WOOD CARD – ora i ragazzi parteciperanno alle competizioni: l’audizione territoriale e la Fiera Green Jobs. Le mini-imprese green vincitrici a livello regionale (gara il 15 maggio) parteciperanno alla Fiera Green Jobs nazionale il 21 maggio; entrambe le competizioni avverranno online.