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Biodiversità in Perù

La Terra sta soffrendo il forte impatto dell’uomo: ogni anno il clima peggiora e ci stiamo dirigendo verso un punto di non ritorno. Dov’è il rispetto per la nostra casa?

Nel settore dell’agricoltura, negli ultimi anni, si sono iniziati a utilizzare piante e semi geneticamente modificati che non solo avvelenano il suolo, ma mettono anche a rischio la salute dei consumatori.

Di queste tematiche si è discusso nell’ambito del progetto Biodiversità in Perù propostoci dalla Prof.ssa Micheletti in collaborazione con Mandacarù e a cui abbiamo partecipato io e la mia classe, la 4CLN, assieme alla 4BLN e alla 4CSA. Questo percorso si è suddiviso in tre fasi.

In una prima fase abbiamo visto il cortometraggio Sembradoras de vida, premiato al Berlino Film Festival e ad IDFA di Amsterdam. Sembradoras de vida è un viaggio nella vita di cinque donne delle Ande che combattono per mantenere una forma tradizionale e biologica di lavorare la terra. Nella cultura andina il legame tra donna e terra è molto forte. Di conseguenza le protagoniste ogni giorno sono coinvolte in una dura lotta contro il cambio climatico. 

Poco tempo dopo abbiamo avuto l’opportunità di discutere delle tematiche trattate nel cortometraggio con il regista Diego Sarmiento che, assieme a suo fratello, ha intrapreso un viaggio lungo mesi per registrare il documentario. In collegamento da Lima, Diego ci ha raccontato dell’ospitalità delle protagoniste, ma anche della loro timidezza di fronte alla telecamera. Ha inoltre ricordato a tutti che i consumatori possono fare la differenza quando si trovano al supermercato: è importante acquistare prodotti di qualità!

Infine, durante un ultimo collegamento via Meet, la dottoranda Livia Serrao ci ha presentato la sua esperienza in Perù che è stata poi oggetto di tesi. Come ci si può adattare alle conseguenze del cambio climatico, come ad esempio le esondazioni? Livia ha ideato un interessante sistema di irrigazioni che potrebbe aiutare a fronteggiare questa situazione. 

Oltre ad acquisire nuove conoscenze sulla cultura peruviana e sulla lingua spagnola, questo percorso sulla biodiversità ci ha permesso di affacciarci su una realtà lontana dalla nostra, ma che si trova ad affrontare in modo più urgente la lotta contro il cambio climatico. Sicuramente dopo questo “viaggio”, siamo più consapevoli di ciò che sta accadendo, ma anche di ciò che possiamo fare noi!

Giulio Amore, 4 CLN




Video e testi per “Trentini nel mondo”

Video

Realizzare e montare dei video per l’associazione “Trentini nel mondo” è stato un lavoro che ha dato un grandissimo input. Abbiamo realizzato qualcosa di diverso per le persone che hanno nostalgia del Trentino, è stato, oltre che una sfida per noi e per lo sviluppo della lingua spagnola, anche un buon metodo per conoscere il perché dell’esistenza di questi monumenti che tante volte si conoscono solo per il nome e non per la loro storia.

https://www.facebook.com/watch/?v=158820619583223

Testo

E’ stato estremamente interessante ascoltare le testimonianze e le storie degli emigrati, questo lavoro ci ha permesso di mettere in gioco le nostre conoscenze, di riuscire a comprendere le nostre capacità. Il fatto di poter realizzare qualcosa di concreto per queste persone che provano nostalgia è meraviglioso, anche perchè quando emigravano avevano più o meno la nostra età quindi possiamo anche immedesimarci e capirli.

3CLN




Fabio Giovanazzi campione di scienze

Fabio Giovanazzi ha appena concluso il liceo scientifico. Si è diplomato con il massimo dei voti, risultato che corona il suo percorso al Liceo “Rosmini”.

Nel corso del triennio ha partecipato a varie competizioni in ambito scientifico-tecnologico, promosse dal ministero dell’Istruzione per valorizzare le eccellenze, rivolte agli studenti delle secondarie di secondo grado.

Fabio ha partecipato a molte competizione è avuto la possibilità di allenarsi misurarsi nelle varie fasi con studenti di tutta la regione e d’Italia. Ha partecipato alle Olimpiadi della matematica, a  quelle di informatica e di fisica, ai giochi matematici della  Bocconi  e alla Cyberchallenge.it. 

A febbraio di quest’anno il ragazzo ha superato le selezioni per il progetto Cyberchallenge.it, il primo programma di addestramento in cybersecurity per i giovani talenti 16 ai 23 anni con l’intento di formare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica. Ha partecipato ai giochi matematici della Bocconi passando la fase nazionale, ha vinto una medaglia d’oro nella fase nazionale 2020 degli Olimpiadi individuali di informatica e ha partecipato alle Olimpiadi di informatica a livello europeo a squadre. Si è aggiudicato la medaglia di bronzo alla finale nazionale delle Olimpiadi di Matematica  e a quelle di fisica.

Fabio è stato premiato con una borsa di studio della scuola nell’ambito del progetto il ministero della pubblica istruzione “Fuoriclasse della scuola”, un premio ottenuto grazie al talento e al grande lavoro.

A settembre comincerà la nuova avventura all’Università.




Progetto PINKAMP

Il Liceo Rosmini di Rovereto(TN), dal 21 giugno al 2 luglio, ha aderito, grazie alla referente prof.ssa Bianca Toldo, al “PinKamP”, ad un progetto ideato per ragazze creative e motivate, incuriosite dalle tecnologie digitali, che desiderano avvicinarsi all’informatica, all’ingegneria dell’informazione e alla matematica, e scoprire come queste possano essere applicate a tutte le discipline in modo creativo e divertente. Il PinKamP è promosso dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università degli Studi dell’Aquila ed è ideato e realizzato dai Consigli di Area Didattica di Matematica, di Informatica e di Ingegneria dell’Informazione del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica. L’obiettivo principale è quello di avvicinare le ragazze alle discipline inerenti alla società digitale, oltre gli stereotipi di genere, cercando di rimuovere barriere e pregiudizi, dimostrando come le donne possano contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle tecnologie del futuro, grazie alla loro creatività, sensibilità e attitudine al problem solving.

Alla base dell’iniziativa c’è l’interesse a fornire alle ragazze conoscenze di base sulla matematica, informatica e ingegneria dell’informazione, fornendo abilità utili ad affrontare scelte di orientamento universitario e professionali.

Nell’edizione 2021 di PinKamP si è parlato di droni, realtà virtuale e immersiva, realizzazione di siti web e software matematici per modellare e simulare fenomeni biologici ed epidemiologici.

Durante la prima settimana del progetto i professori dell’università hanno svolto delle lezioni riguardanti le discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), accompagnate dall’intervento di un ospite speciale che ha descritto sia il mondo lavorativo in generale sia le difficoltà che una donna può incontrare nelle professioni di ambito scientifico. Successivamente le ragazze sono state divise in piccoli gruppi per favorire la socializzazione, ed ogni gruppo è stato chiamato a realizzare un progetto che in seguito verrà presentato, visionato e valutato da una giuria composta da professori di ingegneria, matematica, scienze dell’informazione. Per tutto il corso della seconda settimana le ragazze hanno lavorato a contatto con il proprio team e con il tutor referente scambiandosi idee, opinioni al fine di realizzare un progetto creativo ed avvincente.

‘’Questo progetto è stato molto entusiasmante; oltre che aver approfondito ed acquisito nuove conoscenze in ambito informatico, scientifico e matematico ho avuto la possibilità di realizzare un sito web, conoscere meglio la realtà virtuale e cimentarmi nel mondo dei droni. Inoltre ho ascoltato molte testimonianze di donne che quotidianamente lavorano nell’’informatica, nell’ingegneria dell’informazione e con la matematica. Lavorare in team, confrontarsi, la capacità di analisi, di relazione, e la capacità di comunicazione, sono alcune delle soft skills acquisite che porterò con me nel mio futuro percorso universitario e lavorativo e soprattutto nella vita ’’.

Ilaria Donadio 4^ASP

“Il progetto del PinkamP, fin da subito, mi è sembrato molto interessante. Durante queste due settimane sono riuscita ad approfondire alcune materie scientifiche, a conoscere delle ragazze stupende con le quali ho condiviso questa mia esperienza. Credo che oltre ad essere un progetto molto formativo dal punto di vista conoscitivo, è allo stesso molto utile per mettersi in gioco, capire le proprie passioni e riuscire a relazionarsi con professori universitari. Sicuramente questo percorso mi ha dato tanto, perché non solo mi sono cimentata in nuove discipline, ma mi sono divertita veramente tanto e per questo devo ringraziare le mie compagne di gruppo Ilaria, Giulia, Noemi e il nostro fantastico tutor Tiziano che ci ha accompagnate e aiutate durante la nostra esperienza.”

Evelin Dapor 4^ASC

Ecco il sito che le ragazze hanno realizzato durante questa esperienza

https://pinkamp.disim.univaq.it/pinkampers2021/ada-lovelace/




Consegna libri di testo future classi prime a.s. 2021/22

CIRCOLARE N. 113 – 2020/2021 Consegna libri di testo future classi prime.




LETTURE AL CENTRO

Amore al centro – 1° Parte

Amore al centro – 2° Parte

Foto dello spettacolo in piazza




Dirty Walls o Creativi di tutto rispetto

Dirty Walls o Creativi di tutto rispetto è un progetto che parte dall’analisi della diffusione, anche sul nostro territorio, di un fenomeno internazionale complesso, genericamente denominato Street art, che comprende varie declinazioni di intervento sul tessuto urbano – graffiti, writing, murales, wall painting – e dalla sovrapposizione, nella percezione comune, con episodi di imbrattamento e vandalismo sul patrimonio architettonico e monumentale.

La conoscenza di queste originali forme espressive e il contrasto ai vandalismi grafici urbani che interessano le superfici architettoniche e monumentali tutelate, si iscrivono oggi nel vasto tema dell’educazione alla cittadinanza responsabile e partecipata e del rispetto del bene comune da parte di ciascun cittadino.

La Soprintendenza per i beni culturali della Provincia di Trento quest’anno ha bandito un concorso di idee, destinato alle scuole secondarie di secondo grado, per la realizzazione di video atti a sensibilizzare i giovani verso il patrimonio culturale e di contrasto al vandalismo grafico architettonico e monumentale. 

Al concorso hanno partecipato anche tre classi del Liceo Rosmini: la 4Asa e 4Csa con la professoressa Ilenia Mariazzi e la 3Asc con la professoressa Alessandra Tavola.

Gli studenti – aderendo con un progetto di Alternanza Scuola-lavoro –  hanno svolto inizialmente un percorso formativo in classe e sul territorio, guidati dagli operatori individuati dalla Soprintendenza, mirato a indagare il fenomeno del vandalismo grafico urbano;  sono stati guidati nel conoscere e riconoscere il patrimonio architettonico e monumentale delle nostre città quali beni comuni importanti per il benessere e la qualità della vita di ciascun cittadino e della comunità; successivamente sono stati invitati a realizzare il video: hanno quindi individuato l’argomento da approfondire, come raccontarlo, quale stile e tecnica usare, hanno scelto immagini e musica e montato i lavori con i quali hanno partecipato al contest della Soprintendenza.

La commissione ha manifestato unanime apprezzamento e soddisfazione per l’impegno con il quale tutti gli studenti coinvolti hanno lavorato, producendo elaborati che esprimono responsabilità verso il bene comune, l’attivazione di un confronto interno ai gruppi, capacità argomentativa e critica nei confronti di un tema così presente nei nostri paesaggi urbani e soggetto a interpretazioni e percezioni assai diverse.

Questi i video premiati:

“DROP THE CAN” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 1) 

Autori: Alessio Tomasi, Ettore Pandini, Michele Mozzi, Davide Trainotti

“VANDAL’S REGRET” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 3 ASC (gruppo 2) 

Autori: Giorgio Bona, Chiara Caproni, Maddalena Garniga, Chiara Petrolli, Elisa Dossi, Marianna Raoss, Mattia Raspadori, Samuele Scrinzi

“CHI LA FA L’ASPETTI” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 1) Autori: Simone Battisti, Claudio Galbero, Patrick Napoli, Michelle Serfilippi

“DIFFERENT POINT OF VIEW” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 2)

Autori: Sara Di Vito, Alice Robol, Eleonora Silli, Letizia Turato, Silvia Zanolli

“LASCIA UN MONDO MIGLIORE DI QUANDO L’HAI TROVATO” – Liceo Andrea Maffei di Riva del Garda (Tn), Classe 3A Scientifico Scienze Applicate (gruppo 2) Autori: Danny Piantoni, Elisa Mazzurana, Alessandro Omezzolli, Sebastiano Frioli

é stato segnalato inoltre:

“SIAMO IL MONDO IN CUI VIVIAMO” – A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 2)

Autori: Silvia Lutzenberger, Samanta Marzari, Davide Di Leo, Giulia Pacurar

I video si possono vedere sulla pagina Facebook del Liceo