La colletta alimentare per l’Ucraina

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Giovedì 17 e venerdì 18 marzo si è tenuta una colletta alimentare e farmaceutica al Liceo Antonio Rosmini a favore dei bisognosi in Ucraina: dai soldati al riparo nei bunker, ai cittadini comuni che sono bloccati al confine, ai fortunati che sono riusciti a fuggire e a giungere in Italia. 

Vorrei quindi ringraziare chi ha partecipato offrendo qualcosa. In queste occasioni, credo, ci si rende conto che a noi non costa praticamente nulla ma alla persona che riceverà la donazione può cambiare la giornata, se non la vita, perché ognuno nel suo piccolo può far qualcosa per aiutare il prossimo.

L’idea dell’iniziativa è nata durante un’assemblea di classe dei ragazzi della classe 2B dell’indirizzo scientifico tradizionale, in particolare dai rappresentanti Federico Peterlongo e Chiara Leoni; questi, dopo averne discusso con i compagni, hanno suggerito l’idea ai professori per poi arrivare a parlarne al preside che ha pienamente appoggiato il progetto. Questo vuole dimostrare la grandissima intraprendenza, nonostante la relativamente giovane età, dei ragazzi che hanno compreso l’importanza di agire in prima persona di fronte alla situazione che nelle ultime settimane ci si è posta davanti.

Per realizzare l’ambiziosa iniziativa i ragazzi si sono appoggiati all’associazione “La foresta”, con sede a Rovereto e che da ben 10 anni collabora con l’Ucraina inviando viveri alle persone in difficoltà proprio tramite collette come quella realizzata al Liceo Rosmini. Grazie al progetto sono state riempite più di 100 scatole di medie e grandi dimensioni, contenenti cibo e oggetti sanitari di prima necessità. Questo traguardo attesta senza dubbio la generosità degli studenti e la loro comprensione di fronte a questa tematica oggi di estrema rilevanza.

Alessandro Chini