
Un quartetto “Frankenstein”, così Klaus Manfrini ha definito l’opera cameristica eseguita il 24 e il 27 maggio al Rosmini per gli studenti del Liceo.
Il quartetto dell’Associazione Filarmonica infatti ha “assemblato” brani dei compositori del Classicismo viennese creando un organismo nuovo e originale. E così nello stesso quartetto si sono potuti apprezzare la linearità e l’equilibrio della forma-sonata del giovane Beethoven, con i due “personaggi-temi” in continuo dialogo tra loro, la cantabilità dell’andante di Mozart, la vivacità e l’irruenza dei movimenti di F.J.Haydn. Il direttore artistico Klaus Manfrini ha guidato l’ascolto con accenni al panorama culturale settecentesco, alle innovazioni musicali e alle personalità dei compositori. L’iniziativa rientra nel progetto educativo dell’Associazione Filarmonica che ha voluto avvicinare i giovani al repertorio classico, portando musiche ed esecutori direttamente nelle scuole.