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Prometeo, un atto gratuito

Sono appena tornati dalla Sicilia i ragazzi del Gruppo teatrale del Liceo “Rosmini” di Rovereto.

A Siracusa, all’interno della splendida cornice di palazzolo Acreide hanno messo in scena il loro Prometeo, un atto gratuito” – regia di Michele Comite –all’interno del XXII Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani.

Presenteranno lo spettacolo ai roveretani sabato 4 giugno alle 20.30 all’ l’auditorium F. Melotti.

Lo spettacolo che il gruppo teatrale del Liceo A. Rosmini porta in scena al Melotti ha al proprio centro la figura del titano Prometeo.

La storia è nota: Prometeo, colpevole di aver rubato il fuoco a Zeus per donarlo agli uomini, viene incatenato ad una rupe del Caucaso. Inutile il tentativo delle Oceanine di consolarlo, inutile lo sforzo del dio Oceano di indurlo “a più miti consigli”. Il titano si mostra irriducibile e si rifiuta di rivelare il segreto che custodisce: lui solo sa come avrà fine la signoria di Zeus. Neppure lo spettro dell’aquila che divorerà il suo fegato per l’eternità  vince la sua ostinazione. Accanto a Prometeo, un’altra vittima di Zeus, Io, che Era ha trasformato per gelosia in giovenca e condannato ad un lungo vagare sotto il pungolo della follia.

Questa, in sintesi, la vicenda mitica, così come ci è stata consegnata dalle sublimi parole del tragediografo greco Eschilo.

Ma il Prometeo dei giovani “rosminiani” non è solo questo. La scelta compiuta dagli studenti del Gruppo di Scrittura drammaturgica del Liceo, cui si deve il testo rappresentato, è stata infatti quella di innestare sul testo antico la parola dei moderni e dei contemporanei. A parlare ed agire sulla scena sarà allora anche il Prometeo di Leopardi, Gide, Kafka, Dürrenmatt, autori tra loro profondamente diversi, ma tutti attratti dal valore archetipico della figura del titano.

Un testo complesso, dunque, che ha a lungo impegnato nell’opera di scrittura i giovani liceali, coadiuvati dalle professoresse Elisa Gelmini e Silvia Pontiggia, e che ha posto numerose sfide al regista, Michele Comite.

Ne sono scaturite soluzioni drammaturgiche inedite che i giovani attori del Liceo (molti sono studenti del primo anno) hanno imparato in questi mesi di lavoro, con il loro impegno e il loro entusiasmo, a portare sulla scena con maestria. A guidarli l’esperienza e la generosità dei “veterani”, come Riccardo Stoppa (Prometeo) o Silvia Amadori (Oceano; Zeus).

La compagnia del Liceo Rosmini, infatti, se pur giovane, ha già alle spalle un’importante tradizione: ha rappresentato il suo Eracle a Palazzolo Acreide, nell’ambito della XIX Edizione del Festival del Teatro antico dei Giovani, a Rovereto, a Grosseto, partecipando alla quinta edizione del Premio G. Gaber per le nuove generazioni, e a Padova, in occasione della XXIX Rassegna Internazionale Teatro classico Città di Padova; l’anno scorso si è esibita, in collaborazione con l’Università di Trento e di Venezia, nell’ambito del progettoClassici contro, rappresentando scene tratte dagli Acarnesi diAristofane e da Gli ultimi giorni dell’umanità di K. Kraus.




Discorso Marcia della Legalità e della Pace

Ritengo sia essenziale sottolineare quanto l’istruzione svolga un ruolo fondamentale all’interno delle nostre vite e vorrei fare questo citando una frase tratta da un discorso di Malcolm X, uno dei più importanti attivisti per i diritti umani del secolo scorso: “La scuola è il nostro passaporto per il FUTURO, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”.
Ma personalmente credo che non abbiano futuro tutti quei bambini per cui la scuola rappresenta un lusso,
non ha futuro chi abbandona gli studi perché deve lavorare,
non hanno futuro le liceali rapite dai terroristi di Boko Haram,
non hanno futuro i giovani che approdano ogni giorno sulle nostre coste,
non hanno futuro i bambini-soldato,
non hanno futuro i ragazzi che vivono in zone di guerra,
chi si vede negato il diritto allo studio
non ha futuro.
Nemmeno Malala, la ragazza pakistana Premio Nobel per la Pace, sembrava avere un futuro davanti a sé, ciò nonostante è riuscita ad indicare una nuova via a tutti i ragazzi del suo paese. La sua risposta? L’istruzione.
Il diritto ad avere un’istruzione è fondamentale e dovrebbe poter essere garantito a tutti, non solo perché contribuisce alla formazione dell’individuo, ma anche perché la NEGAZIONE dell’istruzione nuoce alla democrazia e quindi anche alla pace.
Pensate che oltre 130 milioni di bambini, su un totale di circa 625 milioni di minori, non ricevono ancora un’istruzione di base. Solo quando a tutti sarà garantita la possibilità di crescere attraverso lo studio cadranno confini, fanatismi, odio e sfruttamento. Vorrei concludere questa mia breve riflessione con una citazione di Antonio Gramsci, che personalmente reputo uno degli intellettuali più influenti del secolo scorso. Sul primo numero di “Ordine Nuovo”, giornale da lui fondato nel 1919, egli scrive: “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.”

Marzio Fait (5AC), 6 maggio 2016




I Lettori del Rosmini primi in classifica nel progetto Xanadu

Riuscireste in pochi minuti ad indovinare il titolo di un libro – film – fumetto (scelto fra 40 titoli ), partendo da una citazione di 2-3 righe ?
La “squadra ” del Rosmini (35 alunni di 5 classi- 2AS, 2CL, 3BC, 3DS, 4DS ) ha vinto a Bologna la gara dell’evento finale del Progetto Xanadu, che “mette in rete ” da 12 anni gli studenti  (e i docenti di lettere e lingue) delle scuole superiori d’Italia che vogliano condividere pensieri ed impressioni su libri, fumetti, musica e cinema. I nostri studenti  – che  da dicembre hanno selezionato , letto e valutato fra le 40 storie in concorso – si sono dimostrati davvero lettori appassionati e “ostinati”. L’incontro con lo scrittore Aidan Chambers (scrittore inglese di storie per ragazzi di fama europea) ha arricchito la giornata con riflessioni di grande bellezza e profondità. Complimenti e…arrivederci all’anno prossimo!



World Social Agenda 2015 – 2016 “Armi e bagagli”

9 classi del nostro Liceo hanno seguito durante quest’anno i percorsi della Fondazione Fontana, che hanno coinvolto altre 7 scuole e circa 1600 ragazzi e ragazze delle scuole superiori della Provincia di Trento.
I percorsi svolti dai docenti , con l’aiuto degli esperti inviati dalla Fondazione e il coordinamento di Anna Molinari, sono stati: Terra Nostra (popoli minacciati) in 2CM, 2EM, 2BL; Armi, disarmo e…finanza etica in 4CS, 4BS, 3AL,3CL; Io, con te o senza di te (identità) in 3BS. La classe 3DS, unica in Trentino, ha scelto di impegnarsi in un lavoro di scrittura giornalistica sul blog “Armi e bagagli”, che ha condiviso con altre 20 classi della provincia di Padova. Ecco il link al video che pubblica una prima selezione delle interviste svolte.
E’ un modo per dire “grazie”a quanti – docenti, studenti, famiglie, cittadini – Fondazione Fontana ha saputo coinvolgere e “mettere in rete”.