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Avviso per studenti classi seconde 2015/2016 – restituzione libri di testo in comodato

Si allega la comunicazione con le indicazioni per la restituzione dei testi scolastici ricevuti in comodato.

Si prega di leggerla attentamente e soprattutto rispettare le scadenze indicate per assicurare la disponibilità dei libri alle future prime.




Mail del Liceo: procedura di inoltro

Come fare arrivare una copia delle mail al proprio indirizzo di posta abituale senza dover così controllare due indirizzi di posta elettronica.

PROCEDURA_DI_INOLTRO




Istruzioni mail Liceo Rosmini

Vedi come accedere e utilizzare il tuo account mail del Liceo Rosmini.

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Novanta studenti del liceo per il Social Day

SOCIAL DAY 2016, STUDENTI AL LAVORO

PER LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

E sono 90 gli studenti del liceo impegnati nella giornata

 

 

Dietro al bancone di un bar del centro, all’accettazione di una scuola di danza, commessi in negozi di abbigliamento o nella segreteria delle aziende degli amici dei propri genitori, addetti alle consegne di omaggi floreali o alle prese con ramazza e stracci nei cortili dei vicini, ma anche operatori volontari per la Comunità di Valle della Vallagarina o al Festival dell’Ambiente di Pergine, o ancora “assunti” nelle amministrazioni comunali di Ala, Villa Lagarina, Pergine e Nogaredo. Questi sono soltanto alcuni dei posti di lavoro che, dopo un primo comprensibile sconcerto da parte di commercianti e conoscenti, si sono accaparrati i circa 200 studenti di Rovereto e Pergine che, per il secondo anno consecutivo, il 15 e il 16 Aprile, anziché sui banchi, spenderanno la propria mattinata di scuola lavorando a titolo volontario per un progetto di solidarietà internazionale, il Social day.
In cambio, gli studenti di due Scuole superiori di Rovereto, Liceo Rosmini e Istituto don Milani, e dell’Istituto Maire Curie di Pergine, riceveranno un’offerta che –hanno già deciso in classe con i propri compagni- andrà a finanziare un progetto di cooperazione allo sviluppo in Perù che qui vede impegnata l’associazione MLAL Trentino Onlus.
La giornata del Social Day rappresenta il fulcro di un percorso formativo, promosso da MLAL Trentino Onlus per il secondo anno che, grazie anche al sostegno delle amministrazioni comunali e dei dirigenti e insegnanti dei tre istituti scolastici, vede i ragazzi protagonisti in un’iniziativa solidale attraverso modalità ispirate allo ‘sporcarsi le mani’ e al ‘fare insieme’. L’obiettivo del percorso era duplice: la raccolta fondi devoluta a un progetto di sviluppo, ma anche il coinvolgimento della cittadinanza in questa iniziativa di responsabilità e solidarietà.
Infatti i ragazzi, sia a Rovereto che a Pergine, hanno dovuto rimboccarsi le maniche anche già soltanto per trovare “un posto di lavoro” e comunque di avere faticato non poco a farsi “assumere” anche solo per qualche ora.
Il progetto di solidarietà che riceverà il 90% della somma raccolta, prende il nome di ‘Caffè Corretto” ed è finalizzato a garantire una vita più dignitosa e un lavoro più tutelato ai cafficoltori di Perù e Bolivia, spesso senza alcuna tutela né servizio pubblico da parte dei governi. Il rimanente 10% della somma raccolta sarà invece devoluto a sostegno della cooperativa di giovani siciliani Rita Atria per la riqualificazione dei terreni confiscati alla mafia.

“Anche una piccola azione nelle nostre città può avere un impatto nella riduzione delle disuguaglianze a livello mondiale. E quello del Social Day è un percorso che vuole ricordare ai ragazzi che siamo tutti chiamati ad essere protagonisti del cambiamento”, afferma Federica Manfrini che per il MLAL Trentino coordina l’iniziativa.

L’idea del Social Day è mutuata dalla Svezia, da cui l’iniziativa è stata avviata negli anni Sessanta, fino ad approdare in Italia nel 2006-2007 e coinvolgere sempre più giovani. Al di là della raccolta fondi, il Social Day vuole promuovere un percorso di cittadinanza attiva, solidale e consapevole, contribuendo anche alla formazione degli studenti delle scuole superiori che si preparano alla giornata e al suo significato, per poi trasmetterlo ai colleghi più giovani, con un percorso della durata di circa un anno.




Workeat

Quest’anno in collaborazione con l’istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto è stato realizzato il progetto in oggetto che ha coinvolto 25 alunni di terza (tutte 11 le classi terze dei quattro indirizzi – 2 o 3 alunni per classe- ) del nostro istituto con i rispettivi insegnanti di inglese.
Finalità del progetto: gli alunni dell’alberghiero dopo aver acquisito competenze linguistiche dell’inglese professionale e di settore, le dovevano utilizzare in una situazione di contesto (servire al tavolo o sedersi a mangiare parlando esclusivamente in inglese).
Gli alunni del liceo entravano in questo contesto rivestendo il ruolo di “ospiti inglesi”.
Ogni lunedì o giovedì (in totale 5 incontri ) cinque alunni scelti si sono recati,accompagnati dal loro insegnante di inglese, presso l’istituto alberghiero.
Qui venivano accolti dagli alunni della formazione professionale ed accompagnati al tavolo e serviti.

Dovevano usare le loro competenze comunicative in lingua inglese e le competenze relazionali per stimolare le stesse nei loro compagni che sedevano al medesimo tavolo o erano impegnati nel servizio.
Tutti i nostri alunni sono rimasti soddisfatti dell’esperienza.




Stefan Panjkovic e Mattia Scottini premiati con il bronzo alle Olimpiadi di Fisica

La fase nazionale delle Olimpiadi di Fisica si è conclusa con un ottimo risultato per i nostri rappresentanti.

Stefan Panjkovic (4AM) e Mattia Scottini (5AS), al termine delle impegnative prove affrontate a Senigallia, sono risultati tra i premiati con la medaglia di bronzo.

L’unico precedente in tempi recenti era finora l’argento di Alessio Pizzini nell’edizione 2013.

Complimenti ai nostri ragazzi!




“Con parole loro”

L’articolo del Trentino del 23.04.2016




Convocazione Consulta dei genitori

Si comunica che la Consulta dei Genitori è convocata il giorno:

Giovedì 12 MAGGIO 2016 alle ore 20.30

presso la sala riunioni del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto in Corso Bettini, 86

Si intende proporre una discussione sul seguente ordine del giorno:

  1. Settimana corta, con l’intervento del Dirigente scolastico, della Dirigente Marta Ober del liceo F. Filzi e della Dirigente Maria Pezzo del liceo G.Prati.;
  2. varie ed eventuali.Si ricorda che le riunioni della Consulta sono aperte a tutti i genitori e che è possibile, nel caso d’impedimento a partecipare, delegare un altro genitore della stessa classe (art.18 regolamento interno).Presidente della Consulta dei Genitorif.to EMANUELE MOYOLA ESPEN



Con parole loro

Le diverse resistenze al nazifascismo presenti nel nostro territorio e in quelli vicini, raccontate attraverso una selezione di documenti d’epoca da due classi di scuola superiore, una di lingua italiana, l’altra di lingua tedesca. Questa l’idea alla base del programma «Con parole loro», realizzato da History Lab, il canale digitale della Fondazione Museo storico del Trentino. Il programma è stato proiettato ieri in anteprima a Trento presso Le Gallerie di Piedicastello: erano presenti i ragazzi che lo hanno realizzato e le loro famiglie.

 

Le classi coinvolte sono state la V CS scientifico del Liceo Antonio Rosmini di Rovereto, guidata della professoressa Annamaria Cesaro, e la 5 Gymnasium del Liceo di lingua tedescaWalther von der Vogelweide di Bolzano, seguita dal professor Hannes Petrmair. Le puntate di «Con parole loro» sono 8, ciascuna di una durata di circa 5 minuti, quattro dedicate alla resistenza di lingua italiana in Trentino e nel Bellunese, e altre quattro alla resistenza di lingua tedesca, sia in Sudtirolo che nel Bundesland Tirol.

 

Tutte le puntate sono introdotte da una breve presentazione in italiano dell’argomento, i documenti sono invece letti in lingua originale mentre sullo schermo scorrono alcune parole chiave in entrambe le lingue.

 

Il programma sarà trasmesso in televisione (canale 602 del digitale terrestre) a partire da venerdì 22 aprile, alle 20.45 e alle 22.15 (in replica dalle 15.15 e domenica dalle 15.00 e dalle 20.30).




AMOR DOCET MUSICAM | MusicaLiceo

AMOR DOCET MUSICAM

( alcune note su Jan Novák )

 

Jan Novák nasce l’8 aprile 1921 a Nova Rise, una piccola città nella Moravia sud-occidentale. Frequenta la scuola dei Gesuiti a Velehrad e, in seguito, il liceo classico a Brno. Fin dalla prima infanzia Jan Novák mostra grande talento musicale che, una volta cresciuto, educa frequentando il Conservatorio di Brno dove studia composizione e pianoforte. Durante la seconda guerra mondiale è costretto a interrompere gli studi musicali per due anni e mezzo. Come la maggior parte degli studenti cechi della sua generazione, è deportato dai nazisti in un campo di lavoro in Germania ma riesce a fuggire ed a trascorrere la fine della guerra nascosto in casa di suo zio.

Dopo la guerra prosegue gli studi di musica presso l’Accademia di Praga, prima di tornare a Brno. Completa i suoi studi grazie a una borsa di studio per gli Stati Uniti dove, a New York, incontra il suo famoso connazionale Bohuslav Martinů con cui stringe amicizia e lavora fino al suo ritorno in Cecoslovacchia. Il contatto epistolare con Martinů durò fino alla morte di quest’ultimo, sopraggiunta nel 1959, superando anche il blocco della cortina di ferro.

Novák torna a Brno, dove lavora come compositore indipendente. Umanista di larghe vedute, con comportamenti pubblici ed artistici incorruttibili, ha scontri ricorrenti con le autorità. Qui sperimenta jazz e dodecafonia: linguaggi musicali etichettati come troppo “occidentali” dai dogmi artistici del realismo socialista ufficiale.

A metà degli anni Cinquanta, Novák inizia a dedicarsi alla lingua e letteratura latina. Il suono morbido e la definizione ritmica dei versi dei grandi autori latini lo affascinano tanto da crearne versioni musicali. Quando gli fu chiesto il motivo per cui la lingua latina aveva un ruolo così importante nel suo lavoro, Novák rispose: “Nihil est, bone, immortalitatis causa hoc fit” (E’ solo, caro mio, perché è immortale).

Il 21 agosto del 1968, mentre Novák è in Italia per dei concerti, la Cecoslovacchia viene invasa dall’Unione Sovietica. Era la Primavera d Praga. Deciso a non tornare, con la sua famiglia soggiorna per un breve periodo in Austria e Germania, poi in Danimarca. L’anno seguente con il suo trio Mimus Magicus ( per voce, clarinetto e pianoforte ) vince un concorso per compositori a Rovereto, che diventerà la sua patria elettiva.

Qui Novák comprende di essere giunto nel luogo che apre alla latinità e decide di stabilirsi a Riva del Garda – dove, tanti anni prima, eran fioriti i limoni. Nel corso di questi anni trascorsi in Italia, compone alcune delle sue più importanti e mature opere. Nel 1977, per motivi economici, suo malgrado si trasferisce a Neo-Ulm e solo nel 1982 viene nominato per la cattedra di teoria musicale alla “Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst” di Stoccarda.

Due anni dopo, il 17 novembre 1984, Jan Novák muore a Neu-Ulm.




IL CONCERTO PER JAN NOVÁK | MusicaLiceo

IL CONCERTO PER JAN NOVÁK

Giovedì 18 febbraio ore 20.45, Sala Filarmonica

Clara Novakova flauto
Dora Novak-Wilmington pianoforte
musiche di: J. Novák, B. Martinů

Il 18 febbraio alla Sala Filarmonica di Rovereto c’erano tante persone venute ad ascoltare le composizioni dei due più grandi musicisti cechi del ventesimo secolo, Bohuslav Martinů e Jan Novák, suonate dalle due figlie di Novák stesso.

Clara Novakova (flauto) è la figlia minore di Novák, ha studiato a Stoccarda e a Parigi, dove tra il 1988 e il 2006 è stata il flauto principale nell’Ensemble Orchestral de Paris. Ha insegnato in Francia e in Spagna con master in Europa, America centrale e Asia. Ora insegna alla Soochow University di Suzhou in Cina. La figlia maggiore è Dora Novák –Wilmington (pianoforte), che ha studiato al conservatorio Monteverdi di Riva del Garda completando gli studi a Friburgo. Studia poi a New York, dove rimane a insegnare prima del rientro a Monaco di Baviera dove insegnerà. Si è esibita anche in Europa, America e Giappone.

Tutti i brani che ci hanno proposto avevano una potenza nelle note difficile da spiegare, erano la perfetta unione di due strumenti cosi belli e perfetti anche da soli. L’intensità dei brani è stata resa in modo fantastico dalle due musiciste che hanno interpretato ottimamente le anime sfaccettate dei compositori. È stata un’esperienza incredibile, che spero di avere occasione di ripetere in futuro.




Deutsch in Szene

“Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso” ha detto una volta Gigi Proietti.Noi ragazzi della 3^AL ci abbiamo provato e ci siamo meravigliati di quante emozioni autentiche questa incredibile forma d’arte ci ha dato e ci sta regalando.

Quasi senza che ce ne accorgessimo, ci ha uniti nell’obiettivo comune di creare qualcosa con le nostre mani e le nostre idee e di trasmettere un messaggio chiaro, di far sentire la nostra voce e quello che abbiamo da dire.
Il tempo e l’impegno impiegati ci hanno ripagati regalandoci un’esperienza unica e preziosa, che ci ha segnati e che porteremo per sempre nel cuore.
Tutti ci siamo messi in gioco, recitando e cantando in tedesco, suonando e ballando.
Aspettiamo con un po’ di sana agitazione ma anche con impazienza il 25 Aprile, giorno in cui ci recheremo a Torino per rappresentare in un vero teatro il nostro pezzo, “Und alles beginnt sich zu drehen”!

Link al progetto: http://www.goethe.de/ins/it/it/lp/lhr/kal/20668957.html




Concerto di Evgenij Izotov e Valerij Sokolov | MusicaLiceo

5 aprile: Concerto di Evgenij Izotov e Valerij Sokolov  -violino e pianoforte-  

 

Martedì 5 aprile alla Sala Filarmonica di Rovereto si è tenuto un interessante concerto in grado di attirare un pubblico nutrito ed eterogeneo, fra cui erano presenti diversi giovani.

Il pianista russo Evgenij Izotov e il violinista ucraino Valerij Sokolov hanno proposto un repertorio di inizio Novecento, spaziante tra stili anche molto diversi tra loro. La serata è iniziata con la Sonata in sol minore di Debussy (1917), ultima opera del compositore francese. Sebbene definita dall’autore come un “esempio di ciò che un uomo malato può scrivere durante una guerra”, la sonata sprigiona movimento e allegria, anche se con qualche saltuaria punta di tragicità. Il concerto è proseguito poi con la Sonata in sol maggiore di Ravel(1927), felice contaminazione di stili che strizza l’occhio anche alla musica jazz.

La seconda parte del concerto si è aperta con la Sonata “dans le caractère populaire Romain” di Georges Enescu (1926), opera profondamente intrisa del folklore del paese natìo del compositore, la Romania. La serata si è poi conclusa in leggerezza con la Fantasia sui temi della Carmen dello spagnolo Pablo de Sarasate, celebre virtuoso del violino. Nel pezzo si ritrovano tutti i più celebri motivi dell’opera di Bizet, inseriti in una partitura suggestiva ad alto livello virtuosistico.

 

Redazione musicaliceo

Niccolò Turella, 3B Classico




Esami Cambridge 2015/2016

Agli studenti interessati e alle famiglie

Ai docenti di inglese

Al sito Internet

Si comunicano di seguito le indicazioni per l’iscrizione agli esami di inglese PET – FCE – CAE e CPE nella sessione maggio/giugno 2016. Possono iscriversi agli esami sia gli studenti che stanno terminando la frequenza dei corsi preparatori, sia coloro che hanno optato per una preparazione individuale. Si prega di prendere visione delle date sotto elencate in cui si terranno gli esami.

Il modulo di iscrizione (allegato) deve essere consegnato  – tassativamente entrosabato 23 aprile 2016 – alla segreteria giuridica 2 (sig.ra Tiziana) o inviato con mail astudenti@liceorosmini.eu (entro la stessa data). Per motivi organizzativi la scadenza va rispettata in quanto successivamente le iscrizioni vanno trasmesse all’ente certificatore.

Per informazioni circa la procedura degli esami di certificazione è possibile scrivere aluciano.dimaio@liceorosmini.eu

La segreteria provvederà in seguito a fornire modalità e tempi di pagamento della tassa d’esame.

Si ringrazia per la collaborazione.

Modulo_iscrizione_certificazioni_inglese




Calendario udienze generali del 12 aprile 2016

In allegato il calendario delle udienze generali del 12 aprile 2016 per tutti i licei.

calendario_udienze_generali