Nuovo assetto della biblioteca
Cambiano i tempi e con essi cambiano le esigenze. La biblioteca d’Istituto così risulta un luogo della scuola sempre più vivo e frequentato dai nostri studenti . Questi vengono talvolta accompagnati dai professori in attività articolate: per prendere o leggere semplicemente qualche libro; per una lezione, tenuta dalla sottoscritta, sul metodo di classificazione dei libri e le funzioni di una biblioteca scolastica; per la lezione introduttiva dell’unità didattica “Labor in horto” compresa nelle “Digital humanities”.
A loro si aggiungono gli studenti che non fanno religione o che hanno ore buche e che vengono da soli, presenza costante e familiare. Per non dimenticare alcuni professori, in servizio o in pensione, che trovano nella biblioteca un luogo tranquillo e favorevole alle loro diverse attività.
Pertanto si è sentita l’esigenza di ampliare la parte di lettura. La sottoscritta, responsabile del settore, ha portato in Commissione Biblioteca e nel Consiglio dell’Istituzione questa esigenza e, su indicazione della Commissione, ha interpellato il prof.Paolo Leonardi. Egli ha escluso, per problemi di sovraccarico dello spazio, l’ipotesi di soppalcare. Così, a costo zero se non l’impegno delle forze interne, si è pensata una soluzione per ospitare in sicurezza una ventina o più di alunni nel caso, già verificatosi, che il luogo sia occupato da una intera classe. Il Dirigente prof. De Pascale, il prof. Sorrentino e la sottoscritta, dopo aver ascoltato le varie idee in campo, hanno fatto sintesi e hanno ipotizzato l’attuale assetto, contribuendovi “fisicamente”. Il riordino ha richiesto un notevole impegno e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per la realizzazione, accanto a chi non vuol essere menzionato, un ringraziamento particolare va alle prof.sse Mariella Merante e Bruna Senter . A loro va aggiunto sicuramente il prof. Roberto Setti, artefice pure del nuovo archivio dello Sport in biblioteca.Si aggiunge il tirocinante Simone e tutti quelli che hanno offerto un aiuto, un sostegno morale durante i lavori, per i quali è stata scelta la settimana dei viaggi di istruzione in modo da incidere minimamente nelle abituali attività e poter chiedere l’impegno straordinario a chi di solito opera nella routine della scuola. Un grazie particolare va al signor Agostinoae al sig.Giovanni, alle signore Antonia, Rosa. Antonella .
Gli alunni vanno citati particolarmente per impegno e disponibilità. Un giorno alcuni di loro hanno saltato l’intervallo per aiutare nella collocazione dei volumi. Siamo convinte che anche questa è scuola e lavorare per essa implica sicuramente un attaccamento maggiore.
Grazie a tutti, sperando di non dimenticare nessuno!