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Prometeo, un atto gratuito

Il Gruppo di Scrittura drammaturgica e il Gruppo teatrale del Liceo invitano tutta la loro comunità scolastica ad assistere allo spettacolo “Prometeo, un atto gratuito”, che si svolgerà il 4 giugno alle ore 10.45 presso l’auditorium F.Melotti e in serata alle 20.30, per la città e per le altre scuole della regione.
Prosegue una felice tradizione iniziata nel 2013: vi aspettiamo numerosi!




Incontro con i genitori e gli studenti delle future classi prime del prossimo anno scolastico

AI NUOVI ISCRITTI E AI LORO GENITORI

 

 

 

Lunedì 6 giugno alle ore 17.00

 

nell’Aula Magna del Liceo  ci incontriamo per parlare delle nuove classi prime, del progetto accoglienza, dei libri di testo e del comodato e per rispondere alle vostre domande e richieste.

 

Daremo il benvenuto ai nuovi iscritti con un intermezzo musicale.

 

Vi aspettiamo numerosi.




Avviso per studenti classi seconde 2015/2016 – restituzione libri di testo in comodato

Si allega la comunicazione con le indicazioni per la restituzione dei testi scolastici ricevuti in comodato. Si prega di leggerla attentamente e soprattutto rispettare le scadenze indicate per assicurare la disponibilità dei libri alle future prime

 

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Avviso per studenti classi prime 2015/2016 – libri di testo 2016/2017

Si allega la comunicazione con le indicazioni che dovranno seguire gli studenti delle attuali classi prime  per il comodato e la restituzione di alcuni testi scolastici. Si prega di leggerla attentamente e soprattutto rispettare le scadenze indicate per assicurare la disponibilità dei libri alle future prime.

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Prometeo, un atto gratuito

Sono appena tornati dalla Sicilia i ragazzi del Gruppo teatrale del Liceo “Rosmini” di Rovereto.

A Siracusa, all’interno della splendida cornice di palazzolo Acreide hanno messo in scena il loro Prometeo, un atto gratuito” – regia di Michele Comite –all’interno del XXII Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani.

Presenteranno lo spettacolo ai roveretani sabato 4 giugno alle 20.30 all’ l’auditorium F. Melotti.

Lo spettacolo che il gruppo teatrale del Liceo A. Rosmini porta in scena al Melotti ha al proprio centro la figura del titano Prometeo.

La storia è nota: Prometeo, colpevole di aver rubato il fuoco a Zeus per donarlo agli uomini, viene incatenato ad una rupe del Caucaso. Inutile il tentativo delle Oceanine di consolarlo, inutile lo sforzo del dio Oceano di indurlo “a più miti consigli”. Il titano si mostra irriducibile e si rifiuta di rivelare il segreto che custodisce: lui solo sa come avrà fine la signoria di Zeus. Neppure lo spettro dell’aquila che divorerà il suo fegato per l’eternità  vince la sua ostinazione. Accanto a Prometeo, un’altra vittima di Zeus, Io, che Era ha trasformato per gelosia in giovenca e condannato ad un lungo vagare sotto il pungolo della follia.

Questa, in sintesi, la vicenda mitica, così come ci è stata consegnata dalle sublimi parole del tragediografo greco Eschilo.

Ma il Prometeo dei giovani “rosminiani” non è solo questo. La scelta compiuta dagli studenti del Gruppo di Scrittura drammaturgica del Liceo, cui si deve il testo rappresentato, è stata infatti quella di innestare sul testo antico la parola dei moderni e dei contemporanei. A parlare ed agire sulla scena sarà allora anche il Prometeo di Leopardi, Gide, Kafka, Dürrenmatt, autori tra loro profondamente diversi, ma tutti attratti dal valore archetipico della figura del titano.

Un testo complesso, dunque, che ha a lungo impegnato nell’opera di scrittura i giovani liceali, coadiuvati dalle professoresse Elisa Gelmini e Silvia Pontiggia, e che ha posto numerose sfide al regista, Michele Comite.

Ne sono scaturite soluzioni drammaturgiche inedite che i giovani attori del Liceo (molti sono studenti del primo anno) hanno imparato in questi mesi di lavoro, con il loro impegno e il loro entusiasmo, a portare sulla scena con maestria. A guidarli l’esperienza e la generosità dei “veterani”, come Riccardo Stoppa (Prometeo) o Silvia Amadori (Oceano; Zeus).

La compagnia del Liceo Rosmini, infatti, se pur giovane, ha già alle spalle un’importante tradizione: ha rappresentato il suo Eracle a Palazzolo Acreide, nell’ambito della XIX Edizione del Festival del Teatro antico dei Giovani, a Rovereto, a Grosseto, partecipando alla quinta edizione del Premio G. Gaber per le nuove generazioni, e a Padova, in occasione della XXIX Rassegna Internazionale Teatro classico Città di Padova; l’anno scorso si è esibita, in collaborazione con l’Università di Trento e di Venezia, nell’ambito del progettoClassici contro, rappresentando scene tratte dagli Acarnesi diAristofane e da Gli ultimi giorni dell’umanità di K. Kraus.




Discorso Marcia della Legalità e della Pace

Ritengo sia essenziale sottolineare quanto l’istruzione svolga un ruolo fondamentale all’interno delle nostre vite e vorrei fare questo citando una frase tratta da un discorso di Malcolm X, uno dei più importanti attivisti per i diritti umani del secolo scorso: “La scuola è il nostro passaporto per il FUTURO, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”.
Ma personalmente credo che non abbiano futuro tutti quei bambini per cui la scuola rappresenta un lusso,
non ha futuro chi abbandona gli studi perché deve lavorare,
non hanno futuro le liceali rapite dai terroristi di Boko Haram,
non hanno futuro i giovani che approdano ogni giorno sulle nostre coste,
non hanno futuro i bambini-soldato,
non hanno futuro i ragazzi che vivono in zone di guerra,
chi si vede negato il diritto allo studio
non ha futuro.
Nemmeno Malala, la ragazza pakistana Premio Nobel per la Pace, sembrava avere un futuro davanti a sé, ciò nonostante è riuscita ad indicare una nuova via a tutti i ragazzi del suo paese. La sua risposta? L’istruzione.
Il diritto ad avere un’istruzione è fondamentale e dovrebbe poter essere garantito a tutti, non solo perché contribuisce alla formazione dell’individuo, ma anche perché la NEGAZIONE dell’istruzione nuoce alla democrazia e quindi anche alla pace.
Pensate che oltre 130 milioni di bambini, su un totale di circa 625 milioni di minori, non ricevono ancora un’istruzione di base. Solo quando a tutti sarà garantita la possibilità di crescere attraverso lo studio cadranno confini, fanatismi, odio e sfruttamento. Vorrei concludere questa mia breve riflessione con una citazione di Antonio Gramsci, che personalmente reputo uno degli intellettuali più influenti del secolo scorso. Sul primo numero di “Ordine Nuovo”, giornale da lui fondato nel 1919, egli scrive: “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.”

Marzio Fait (5AC), 6 maggio 2016




I Lettori del Rosmini primi in classifica nel progetto Xanadu

Riuscireste in pochi minuti ad indovinare il titolo di un libro – film – fumetto (scelto fra 40 titoli ), partendo da una citazione di 2-3 righe ?
La “squadra ” del Rosmini (35 alunni di 5 classi- 2AS, 2CL, 3BC, 3DS, 4DS ) ha vinto a Bologna la gara dell’evento finale del Progetto Xanadu, che “mette in rete ” da 12 anni gli studenti  (e i docenti di lettere e lingue) delle scuole superiori d’Italia che vogliano condividere pensieri ed impressioni su libri, fumetti, musica e cinema. I nostri studenti  – che  da dicembre hanno selezionato , letto e valutato fra le 40 storie in concorso – si sono dimostrati davvero lettori appassionati e “ostinati”. L’incontro con lo scrittore Aidan Chambers (scrittore inglese di storie per ragazzi di fama europea) ha arricchito la giornata con riflessioni di grande bellezza e profondità. Complimenti e…arrivederci all’anno prossimo!



World Social Agenda 2015 – 2016 “Armi e bagagli”

9 classi del nostro Liceo hanno seguito durante quest’anno i percorsi della Fondazione Fontana, che hanno coinvolto altre 7 scuole e circa 1600 ragazzi e ragazze delle scuole superiori della Provincia di Trento.
I percorsi svolti dai docenti , con l’aiuto degli esperti inviati dalla Fondazione e il coordinamento di Anna Molinari, sono stati: Terra Nostra (popoli minacciati) in 2CM, 2EM, 2BL; Armi, disarmo e…finanza etica in 4CS, 4BS, 3AL,3CL; Io, con te o senza di te (identità) in 3BS. La classe 3DS, unica in Trentino, ha scelto di impegnarsi in un lavoro di scrittura giornalistica sul blog “Armi e bagagli”, che ha condiviso con altre 20 classi della provincia di Padova. Ecco il link al video che pubblica una prima selezione delle interviste svolte.
E’ un modo per dire “grazie”a quanti – docenti, studenti, famiglie, cittadini – Fondazione Fontana ha saputo coinvolgere e “mettere in rete”.




Novanta studenti del liceo per il Social Day

SOCIAL DAY 2016, STUDENTI AL LAVORO

PER LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

E sono 90 gli studenti del liceo impegnati nella giornata

 

 

Dietro al bancone di un bar del centro, all’accettazione di una scuola di danza, commessi in negozi di abbigliamento o nella segreteria delle aziende degli amici dei propri genitori, addetti alle consegne di omaggi floreali o alle prese con ramazza e stracci nei cortili dei vicini, ma anche operatori volontari per la Comunità di Valle della Vallagarina o al Festival dell’Ambiente di Pergine, o ancora “assunti” nelle amministrazioni comunali di Ala, Villa Lagarina, Pergine e Nogaredo. Questi sono soltanto alcuni dei posti di lavoro che, dopo un primo comprensibile sconcerto da parte di commercianti e conoscenti, si sono accaparrati i circa 200 studenti di Rovereto e Pergine che, per il secondo anno consecutivo, il 15 e il 16 Aprile, anziché sui banchi, spenderanno la propria mattinata di scuola lavorando a titolo volontario per un progetto di solidarietà internazionale, il Social day.
In cambio, gli studenti di due Scuole superiori di Rovereto, Liceo Rosmini e Istituto don Milani, e dell’Istituto Maire Curie di Pergine, riceveranno un’offerta che –hanno già deciso in classe con i propri compagni- andrà a finanziare un progetto di cooperazione allo sviluppo in Perù che qui vede impegnata l’associazione MLAL Trentino Onlus.
La giornata del Social Day rappresenta il fulcro di un percorso formativo, promosso da MLAL Trentino Onlus per il secondo anno che, grazie anche al sostegno delle amministrazioni comunali e dei dirigenti e insegnanti dei tre istituti scolastici, vede i ragazzi protagonisti in un’iniziativa solidale attraverso modalità ispirate allo ‘sporcarsi le mani’ e al ‘fare insieme’. L’obiettivo del percorso era duplice: la raccolta fondi devoluta a un progetto di sviluppo, ma anche il coinvolgimento della cittadinanza in questa iniziativa di responsabilità e solidarietà.
Infatti i ragazzi, sia a Rovereto che a Pergine, hanno dovuto rimboccarsi le maniche anche già soltanto per trovare “un posto di lavoro” e comunque di avere faticato non poco a farsi “assumere” anche solo per qualche ora.
Il progetto di solidarietà che riceverà il 90% della somma raccolta, prende il nome di ‘Caffè Corretto” ed è finalizzato a garantire una vita più dignitosa e un lavoro più tutelato ai cafficoltori di Perù e Bolivia, spesso senza alcuna tutela né servizio pubblico da parte dei governi. Il rimanente 10% della somma raccolta sarà invece devoluto a sostegno della cooperativa di giovani siciliani Rita Atria per la riqualificazione dei terreni confiscati alla mafia.

“Anche una piccola azione nelle nostre città può avere un impatto nella riduzione delle disuguaglianze a livello mondiale. E quello del Social Day è un percorso che vuole ricordare ai ragazzi che siamo tutti chiamati ad essere protagonisti del cambiamento”, afferma Federica Manfrini che per il MLAL Trentino coordina l’iniziativa.

L’idea del Social Day è mutuata dalla Svezia, da cui l’iniziativa è stata avviata negli anni Sessanta, fino ad approdare in Italia nel 2006-2007 e coinvolgere sempre più giovani. Al di là della raccolta fondi, il Social Day vuole promuovere un percorso di cittadinanza attiva, solidale e consapevole, contribuendo anche alla formazione degli studenti delle scuole superiori che si preparano alla giornata e al suo significato, per poi trasmetterlo ai colleghi più giovani, con un percorso della durata di circa un anno.




Workeat

Quest’anno in collaborazione con l’istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto è stato realizzato il progetto in oggetto che ha coinvolto 25 alunni di terza (tutte 11 le classi terze dei quattro indirizzi – 2 o 3 alunni per classe- ) del nostro istituto con i rispettivi insegnanti di inglese.
Finalità del progetto: gli alunni dell’alberghiero dopo aver acquisito competenze linguistiche dell’inglese professionale e di settore, le dovevano utilizzare in una situazione di contesto (servire al tavolo o sedersi a mangiare parlando esclusivamente in inglese).
Gli alunni del liceo entravano in questo contesto rivestendo il ruolo di “ospiti inglesi”.
Ogni lunedì o giovedì (in totale 5 incontri ) cinque alunni scelti si sono recati,accompagnati dal loro insegnante di inglese, presso l’istituto alberghiero.
Qui venivano accolti dagli alunni della formazione professionale ed accompagnati al tavolo e serviti.

Dovevano usare le loro competenze comunicative in lingua inglese e le competenze relazionali per stimolare le stesse nei loro compagni che sedevano al medesimo tavolo o erano impegnati nel servizio.
Tutti i nostri alunni sono rimasti soddisfatti dell’esperienza.




Stefan Panjkovic e Mattia Scottini premiati con il bronzo alle Olimpiadi di Fisica

La fase nazionale delle Olimpiadi di Fisica si è conclusa con un ottimo risultato per i nostri rappresentanti.

Stefan Panjkovic (4AM) e Mattia Scottini (5AS), al termine delle impegnative prove affrontate a Senigallia, sono risultati tra i premiati con la medaglia di bronzo.

L’unico precedente in tempi recenti era finora l’argento di Alessio Pizzini nell’edizione 2013.

Complimenti ai nostri ragazzi!




“Con parole loro”

L’articolo del Trentino del 23.04.2016




Convocazione Consulta dei genitori

Si comunica che la Consulta dei Genitori è convocata il giorno:

Giovedì 12 MAGGIO 2016 alle ore 20.30

presso la sala riunioni del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto in Corso Bettini, 86

Si intende proporre una discussione sul seguente ordine del giorno:

  1. Settimana corta, con l’intervento del Dirigente scolastico, della Dirigente Marta Ober del liceo F. Filzi e della Dirigente Maria Pezzo del liceo G.Prati.;
  2. varie ed eventuali.Si ricorda che le riunioni della Consulta sono aperte a tutti i genitori e che è possibile, nel caso d’impedimento a partecipare, delegare un altro genitore della stessa classe (art.18 regolamento interno).Presidente della Consulta dei Genitorif.to EMANUELE MOYOLA ESPEN



Concerto MusicaLiceo

sabato 16 aprile dalle ore 10.40 alle 12.20

 

CONCERTO MUSICALICEO

eseguono: studenti del Liceo Rosmini e delle Scuole musicali “Zandonai” e J.Novàk”

riuniti nell’Ensemble Musicaliceo

direzione e concertazione: prof. Klaus Manfrini

Programma:

Le parole di Goethe nella musica del primo Ottocento.

Durante l’incontro si analizzeranno i legami tra testo e musica in composizioni di alcuni dei più importanti autori del primo ‘800 su liriche di W.Goethe. Si cercherà di guidare gli ascoltatori nel processo che i compositori hanno compiuto per rivestire di musica i testi e di come, attraverso questo, i testi stessi risultino non soltanto descritti da un punto di vista sonoro ma anche arricchiti di sfumature e suggestioni. Si metteranno a confronto anche differenti realizzazioni musicali della stessa lirica. Verrà proposta anche una versione strumentale del lied schubertiano “Erlkönig” per provare a seguire il processo a ritroso (recuperare la storia partendo da una realizzazione musicale privata delle parole). A cornice della lezione verranno eseguite alcuni Lieder ohne Worte di F.
Mendelssohn.




Il liceo alla settimana della cultura classica

Anche il Gruppo teatrale del Liceo parteciperà alla decima Settimana della Cultura Classica a Lovere.

L’ 11 aprile alle ore 20.30 al Teatro Cristal metterà in scena lo spettacolo Prometeo: un atto gratuito, da Eschilo al ‘900.

 

SETTIMANA
DELLA CULTURA CLASSICA

Festival del Teatro nella Scuola

CHE COS’È
è una settimana dedicata ai giovani e alla cultura classica, alla quale si vuole dare voce attraverso spettacoli teatrali proposti da studenti delle scuole superiori (Festival del Teatro Classico nella Scuola), percorsi artistici e di approfondimento, lezioni-spettacolo professionali.

QUALI FINALITÀ SI PREFIGGE
è finalizzata alla diffusione, all’approfondimento e alla difesa della cultura classica, perché sia veramente un riferimento imprescindibile per le giovani generazioni che intendono capire il passato, interpretare il presente e progettare il futuro con consapevolezza.
Inoltre si propone lo scambio tra realtà scolastiche di diversi territori che lavorano sui temi della continuità tra mondo antico e moderno, utilizzando il teatro come strumento fondamentale di conoscenza.

DOVE e QUANDO
La Settimana si svolge a Lovere, sul lago d’Iseo, uno dei Borghi più belli d’Italia. I vari incontri vengono ospitati dal Teatro Crystal, dall’auditorium comunale e dalle sale dell’Accademia Tadini.. Le scuole che partecipano al Festival soggiornano a Lovere e hanno la possibilità di conoscere le ricchezze del territorio, anche attraverso visite guidate.
Il periodo è generalemente l’ultima settimana di marzo.

COS’È IL FESTIVAL DEL TEATRO CLASSICO NELLA SCUOLA
Il Festival del Teatro Classico nella Scuola è un’occasione di incontro e scambio tra allievi delle scuole superiori del nord Italia che presentano progetti di teatro-scuola aventi per oggetto l’allestimento di opere classiche greche o latine, tragedie o commedie, le riscritture di argomenti classici, l’allestimento di opere moderne che abbiano per oggetto i grandi temi di riflessione sull’uomo.
Le scuole partecipanti rappresentano il loro spettacolo al Teatro Crystal e hanno modo di assistere a spettacoli di altre scuole e di attori professionisti.