1

Sofia Bonella si aggiudica il Premio Giuseppe Mazzotti Juniores

La “Sezione Letteraria” del Premio Giuseppe Mazzotti Juniores vede sul gradino più alto del podio Sofia Bonella, della classe 5^B/SC del Liceo Antonio Rosmini con “Quel giorno che salpai per l’Isola Altrove”, un racconto ricco di ironia e fantasia, dedicato alla ricerca e alla scoperta dell’altrove nella propria vita.

Presentazione dell’opera
I migliori viaggi si fanno in solitudine, raccolti in se stessi. Cosa succederebbe se la nostra parte più poetica e anche, perché no, più saccente, si scontrasse con il sarcasmo e la grettezza del nostro lato più pratico? Meglio ancora: che cosa accadrebbe se le due componenti del nostro animo intraprendessero un viaggio insieme?
Scoprirebbero probabilmente che Altrove è un luogo meraviglioso, ma che la sua bellezza è come uno specchio: tutto ciò di cui abbiamo bisogno si trova già dentro di noi.

Motivazione della Giuria
Il racconto, confezionato con scrittura ricca di ironia e fantasia, offre un curioso dialogo tra sogno e realtà. Il protagonista è l’uomo d’oggi che aspira a “vite più interessanti” e crede che il partire lo liberi dalla monotonia dell’esistenza. Sarà la “realtà” a guidarlo alla scoperta che “Altrove è un luogo meraviglioso”, ma brilla di una bellezza che nasce e s’intreccia con i luoghi della sua vita. L’intuizione che “La mappa è ben sepolta in me” stimola il lettore a chiudere gli occhi per scoprire il proprio regno.

Premio Giuseppe Mazzotti Juniores

Il Premio Juniores, istituito a partire dal 2007, si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti ed è rivolto ai giovani della scuola secondaria di secondo grado di tutte le regioni d’Italia e delle Scuole di lingua italiana di Slovenia e Croazia.

L’intento è quello di far conoscere fra le giovani generazioni l’attualità e la portata del pensiero di Giuseppe Mazzotti, le sue opere e il suo impegno civile, ambientale e culturale; interessi e impegno che, a distanza di tempo, oggi trovano grande e piena sintonia con la sensibilità di molti giovani che riconoscono nella salvaguardia e nella tutela del patrimonio ambientale e culturale le condizioni indispensabili per costruire un futuro sostenibile.

Il Premio si propone alle scuole, ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie superiori quale progetto educativo che intende offrire una opportunità di ricerca e di narrazione sul proprio territorio assumendo un ruolo attivo e propositivo attraverso la creazione di racconti letterari o multimediali su tematiche di grande attualità. Ci può essere speranza nel futuro se l’attenzione per il proprio territorio, le sue valenze e i suoi tesori, come insegna Mazzotti, diventa per tutti forma di comune impegno civile, una salvaguardia “dolce” ma preziosa per assicurare conoscenza, tutela e conservazione.

La partecipazione al concorso, inoltre, aprendo una vetrina sugli autori, le opere e i personaggi che partecipano al Premio, oltre alle varie iniziative collaterali promosse in collaborazione con Associazioni, Enti e Fondazioni, intende offrire agli studenti delle Scuole superiori ulteriori opportunità di approfondimento su temi che incontrano i loro stessi interessi, contribuendo al loro arricchimento culturale.




Biodiversità in Perù

La Terra sta soffrendo il forte impatto dell’uomo: ogni anno il clima peggiora e ci stiamo dirigendo verso un punto di non ritorno. Dov’è il rispetto per la nostra casa?

Nel settore dell’agricoltura, negli ultimi anni, si sono iniziati a utilizzare piante e semi geneticamente modificati che non solo avvelenano il suolo, ma mettono anche a rischio la salute dei consumatori.

Di queste tematiche si è discusso nell’ambito del progetto Biodiversità in Perù propostoci dalla Prof.ssa Micheletti in collaborazione con Mandacarù e a cui abbiamo partecipato io e la mia classe, la 4CLN, assieme alla 4BLN e alla 4CSA. Questo percorso si è suddiviso in tre fasi.

In una prima fase abbiamo visto il cortometraggio Sembradoras de vida, premiato al Berlino Film Festival e ad IDFA di Amsterdam. Sembradoras de vida è un viaggio nella vita di cinque donne delle Ande che combattono per mantenere una forma tradizionale e biologica di lavorare la terra. Nella cultura andina il legame tra donna e terra è molto forte. Di conseguenza le protagoniste ogni giorno sono coinvolte in una dura lotta contro il cambio climatico. 

Poco tempo dopo abbiamo avuto l’opportunità di discutere delle tematiche trattate nel cortometraggio con il regista Diego Sarmiento che, assieme a suo fratello, ha intrapreso un viaggio lungo mesi per registrare il documentario. In collegamento da Lima, Diego ci ha raccontato dell’ospitalità delle protagoniste, ma anche della loro timidezza di fronte alla telecamera. Ha inoltre ricordato a tutti che i consumatori possono fare la differenza quando si trovano al supermercato: è importante acquistare prodotti di qualità!

Infine, durante un ultimo collegamento via Meet, la dottoranda Livia Serrao ci ha presentato la sua esperienza in Perù che è stata poi oggetto di tesi. Come ci si può adattare alle conseguenze del cambio climatico, come ad esempio le esondazioni? Livia ha ideato un interessante sistema di irrigazioni che potrebbe aiutare a fronteggiare questa situazione. 

Oltre ad acquisire nuove conoscenze sulla cultura peruviana e sulla lingua spagnola, questo percorso sulla biodiversità ci ha permesso di affacciarci su una realtà lontana dalla nostra, ma che si trova ad affrontare in modo più urgente la lotta contro il cambio climatico. Sicuramente dopo questo “viaggio”, siamo più consapevoli di ciò che sta accadendo, ma anche di ciò che possiamo fare noi!

Giulio Amore, 4 CLN




Video e testi per “Trentini nel mondo”

Video

Realizzare e montare dei video per l’associazione “Trentini nel mondo” è stato un lavoro che ha dato un grandissimo input. Abbiamo realizzato qualcosa di diverso per le persone che hanno nostalgia del Trentino, è stato, oltre che una sfida per noi e per lo sviluppo della lingua spagnola, anche un buon metodo per conoscere il perché dell’esistenza di questi monumenti che tante volte si conoscono solo per il nome e non per la loro storia.

https://www.facebook.com/watch/?v=158820619583223

Testo

E’ stato estremamente interessante ascoltare le testimonianze e le storie degli emigrati, questo lavoro ci ha permesso di mettere in gioco le nostre conoscenze, di riuscire a comprendere le nostre capacità. Il fatto di poter realizzare qualcosa di concreto per queste persone che provano nostalgia è meraviglioso, anche perchè quando emigravano avevano più o meno la nostra età quindi possiamo anche immedesimarci e capirli.

3CLN




Fabio Giovanazzi campione di scienze

Fabio Giovanazzi ha appena concluso il liceo scientifico. Si è diplomato con il massimo dei voti, risultato che corona il suo percorso al Liceo “Rosmini”.

Nel corso del triennio ha partecipato a varie competizioni in ambito scientifico-tecnologico, promosse dal ministero dell’Istruzione per valorizzare le eccellenze, rivolte agli studenti delle secondarie di secondo grado.

Fabio ha partecipato a molte competizione è avuto la possibilità di allenarsi misurarsi nelle varie fasi con studenti di tutta la regione e d’Italia. Ha partecipato alle Olimpiadi della matematica, a  quelle di informatica e di fisica, ai giochi matematici della  Bocconi  e alla Cyberchallenge.it. 

A febbraio di quest’anno il ragazzo ha superato le selezioni per il progetto Cyberchallenge.it, il primo programma di addestramento in cybersecurity per i giovani talenti 16 ai 23 anni con l’intento di formare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica. Ha partecipato ai giochi matematici della Bocconi passando la fase nazionale, ha vinto una medaglia d’oro nella fase nazionale 2020 degli Olimpiadi individuali di informatica e ha partecipato alle Olimpiadi di informatica a livello europeo a squadre. Si è aggiudicato la medaglia di bronzo alla finale nazionale delle Olimpiadi di Matematica  e a quelle di fisica.

Fabio è stato premiato con una borsa di studio della scuola nell’ambito del progetto il ministero della pubblica istruzione “Fuoriclasse della scuola”, un premio ottenuto grazie al talento e al grande lavoro.

A settembre comincerà la nuova avventura all’Università.




Progetto PINKAMP

Il Liceo Rosmini di Rovereto(TN), dal 21 giugno al 2 luglio, ha aderito, grazie alla referente prof.ssa Bianca Toldo, al “PinKamP”, ad un progetto ideato per ragazze creative e motivate, incuriosite dalle tecnologie digitali, che desiderano avvicinarsi all’informatica, all’ingegneria dell’informazione e alla matematica, e scoprire come queste possano essere applicate a tutte le discipline in modo creativo e divertente. Il PinKamP è promosso dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università degli Studi dell’Aquila ed è ideato e realizzato dai Consigli di Area Didattica di Matematica, di Informatica e di Ingegneria dell’Informazione del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica. L’obiettivo principale è quello di avvicinare le ragazze alle discipline inerenti alla società digitale, oltre gli stereotipi di genere, cercando di rimuovere barriere e pregiudizi, dimostrando come le donne possano contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle tecnologie del futuro, grazie alla loro creatività, sensibilità e attitudine al problem solving.

Alla base dell’iniziativa c’è l’interesse a fornire alle ragazze conoscenze di base sulla matematica, informatica e ingegneria dell’informazione, fornendo abilità utili ad affrontare scelte di orientamento universitario e professionali.

Nell’edizione 2021 di PinKamP si è parlato di droni, realtà virtuale e immersiva, realizzazione di siti web e software matematici per modellare e simulare fenomeni biologici ed epidemiologici.

Durante la prima settimana del progetto i professori dell’università hanno svolto delle lezioni riguardanti le discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), accompagnate dall’intervento di un ospite speciale che ha descritto sia il mondo lavorativo in generale sia le difficoltà che una donna può incontrare nelle professioni di ambito scientifico. Successivamente le ragazze sono state divise in piccoli gruppi per favorire la socializzazione, ed ogni gruppo è stato chiamato a realizzare un progetto che in seguito verrà presentato, visionato e valutato da una giuria composta da professori di ingegneria, matematica, scienze dell’informazione. Per tutto il corso della seconda settimana le ragazze hanno lavorato a contatto con il proprio team e con il tutor referente scambiandosi idee, opinioni al fine di realizzare un progetto creativo ed avvincente.

‘’Questo progetto è stato molto entusiasmante; oltre che aver approfondito ed acquisito nuove conoscenze in ambito informatico, scientifico e matematico ho avuto la possibilità di realizzare un sito web, conoscere meglio la realtà virtuale e cimentarmi nel mondo dei droni. Inoltre ho ascoltato molte testimonianze di donne che quotidianamente lavorano nell’’informatica, nell’ingegneria dell’informazione e con la matematica. Lavorare in team, confrontarsi, la capacità di analisi, di relazione, e la capacità di comunicazione, sono alcune delle soft skills acquisite che porterò con me nel mio futuro percorso universitario e lavorativo e soprattutto nella vita ’’.

Ilaria Donadio 4^ASP

“Il progetto del PinkamP, fin da subito, mi è sembrato molto interessante. Durante queste due settimane sono riuscita ad approfondire alcune materie scientifiche, a conoscere delle ragazze stupende con le quali ho condiviso questa mia esperienza. Credo che oltre ad essere un progetto molto formativo dal punto di vista conoscitivo, è allo stesso molto utile per mettersi in gioco, capire le proprie passioni e riuscire a relazionarsi con professori universitari. Sicuramente questo percorso mi ha dato tanto, perché non solo mi sono cimentata in nuove discipline, ma mi sono divertita veramente tanto e per questo devo ringraziare le mie compagne di gruppo Ilaria, Giulia, Noemi e il nostro fantastico tutor Tiziano che ci ha accompagnate e aiutate durante la nostra esperienza.”

Evelin Dapor 4^ASC

Ecco il sito che le ragazze hanno realizzato durante questa esperienza

https://pinkamp.disim.univaq.it/pinkampers2021/ada-lovelace/




Dirty Walls o Creativi di tutto rispetto

Dirty Walls o Creativi di tutto rispetto è un progetto che parte dall’analisi della diffusione, anche sul nostro territorio, di un fenomeno internazionale complesso, genericamente denominato Street art, che comprende varie declinazioni di intervento sul tessuto urbano – graffiti, writing, murales, wall painting – e dalla sovrapposizione, nella percezione comune, con episodi di imbrattamento e vandalismo sul patrimonio architettonico e monumentale.

La conoscenza di queste originali forme espressive e il contrasto ai vandalismi grafici urbani che interessano le superfici architettoniche e monumentali tutelate, si iscrivono oggi nel vasto tema dell’educazione alla cittadinanza responsabile e partecipata e del rispetto del bene comune da parte di ciascun cittadino.

La Soprintendenza per i beni culturali della Provincia di Trento quest’anno ha bandito un concorso di idee, destinato alle scuole secondarie di secondo grado, per la realizzazione di video atti a sensibilizzare i giovani verso il patrimonio culturale e di contrasto al vandalismo grafico architettonico e monumentale. 

Al concorso hanno partecipato anche tre classi del Liceo Rosmini: la 4Asa e 4Csa con la professoressa Ilenia Mariazzi e la 3Asc con la professoressa Alessandra Tavola.

Gli studenti – aderendo con un progetto di Alternanza Scuola-lavoro –  hanno svolto inizialmente un percorso formativo in classe e sul territorio, guidati dagli operatori individuati dalla Soprintendenza, mirato a indagare il fenomeno del vandalismo grafico urbano;  sono stati guidati nel conoscere e riconoscere il patrimonio architettonico e monumentale delle nostre città quali beni comuni importanti per il benessere e la qualità della vita di ciascun cittadino e della comunità; successivamente sono stati invitati a realizzare il video: hanno quindi individuato l’argomento da approfondire, come raccontarlo, quale stile e tecnica usare, hanno scelto immagini e musica e montato i lavori con i quali hanno partecipato al contest della Soprintendenza.

La commissione ha manifestato unanime apprezzamento e soddisfazione per l’impegno con il quale tutti gli studenti coinvolti hanno lavorato, producendo elaborati che esprimono responsabilità verso il bene comune, l’attivazione di un confronto interno ai gruppi, capacità argomentativa e critica nei confronti di un tema così presente nei nostri paesaggi urbani e soggetto a interpretazioni e percezioni assai diverse.

Questi i video premiati:

“DROP THE CAN” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 1) 

Autori: Alessio Tomasi, Ettore Pandini, Michele Mozzi, Davide Trainotti

“VANDAL’S REGRET” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 3 ASC (gruppo 2) 

Autori: Giorgio Bona, Chiara Caproni, Maddalena Garniga, Chiara Petrolli, Elisa Dossi, Marianna Raoss, Mattia Raspadori, Samuele Scrinzi

“CHI LA FA L’ASPETTI” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 1) Autori: Simone Battisti, Claudio Galbero, Patrick Napoli, Michelle Serfilippi

“DIFFERENT POINT OF VIEW” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 2)

Autori: Sara Di Vito, Alice Robol, Eleonora Silli, Letizia Turato, Silvia Zanolli

“LASCIA UN MONDO MIGLIORE DI QUANDO L’HAI TROVATO” – Liceo Andrea Maffei di Riva del Garda (Tn), Classe 3A Scientifico Scienze Applicate (gruppo 2) Autori: Danny Piantoni, Elisa Mazzurana, Alessandro Omezzolli, Sebastiano Frioli

é stato segnalato inoltre:

“SIAMO IL MONDO IN CUI VIVIAMO” – A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 2)

Autori: Silvia Lutzenberger, Samanta Marzari, Davide Di Leo, Giulia Pacurar

I video si possono vedere sulla pagina Facebook del Liceo




Gli studenti del Rosmini portano le loro app green al Festival dell’Economia

Grazie al Progetto Green Jobs, un percorso di autoimprenditorialità green dedicato agli studenti delle scuole superiori, le classi 4A scientifico e 4B scientifico-sportivo del Liceo A. Rosmini di Rovereto hanno avuto l’opportunità di presentare le loro start-up al Festival dell’Economia di Trento, sabato 5 giugno 2021, ospitati dalla Fondazione Franco DeMarchi (con la presenza del presidente Federico Samaden) e dalla Fondazione Caritro.

Il primo progetto a salire sul palco è stato BlitzTravel, l’applicazione ideata dai ragazzi della 4A – Beja Klea, Bertagnoli Sofia, Carmellini Francesco, Casale Karin, Cazzanelli Arianna, Comper Alessio, Dapor Evelin, Debiasi Chiara, Deimichei Davide, Frapporti Alice, Galvagni Davide, Gatti Erika, Gobbi Alessandro, Maffei Ruggero, Martinelli Christian, Panzeri Anna, Papani Marco, Romani Chiara, Rosina Virginia, Todesco Ilaria, Valdo Giorgia – con il sostegno della professoressa Grazia Graziola e del professor Tiziano Cescatti,  che verte a migliorare la mobilità sicura e sostenibile nel territorio trentino. Essendo studenti nella città di Rovereto e usufruendo giornalmente del sistema di trasporti pubblici, i giovani hanno riscontrato alcune criticità. Partendo proprio da queste e dagli spunti evidenziati dal questionario somministrato ai cittadini, il gruppo ha quindi modellato un’applicazione, che permette di agevolare l’accesso ai mezzi pubblici trovando velocemente orari, eventuali ritardi e eccessivi affollamenti dei mezzi, di fornire la localizzazione e la disponibilità di biciclette elettriche, di acquistare e condividere biglietti e di introdurre un unico tesserino con codice QR.

Subito dopo è stato il turno della 4B -Umberto Simone Azzarà, Paul Barbu,

Valeria Cadin, Matilde Dealessandri, Martina Donadio, Anna Garbini, Giacomo Gatti,

Giacomo Giovanazzi, Beatrice Giovanelli, Nicole Graziotti, Aurora Hartner, Davide

Innocenti, Davide Nicolini, Benedetta Andrea Onorati, Giacomo Passerini, Chiara

Perani, Denise Piazzola, Alessandro Piccolroaz, Lorenzo Rossi, Tommaso Tramontin,

Maria Vittoria Letrari, Matilde Vianello – coordinati dalla prof.ssa Anna Baroni, che ha presentato Moving Mountain, un’applicazione che offre la possibilità di conciliare turismo, sport, sostenibilità e disabilità, essendo provvista di elementi innovativi e all’avanguardia come una sezione dedicata agli sport adattati per le disabilità, il climate clock, una dettagliata mappatura delle fonti d’acqua e dei punti di raccolta rifiuti, una serie di quiz e giochi per famiglie a tema ambientale con premi e vantaggi in termini di sconti presso enti locali, dove vengono utilizzati prodotti bio e/o km0.

Il team di Moving Mountain, interessato a proseguire con il proprio progetto, è ora alla ricerca di fondi per realizzare l’app e renderla accessibile a tutti. 

Durante la presentazione in piazza Santa Maria Maggiore, gli studenti hanno avuto modo di mettersi in gioco in un contesto nuovo, ma anche di conoscere meglio la Fondazione Caritro e la Fondazione Franco DeMarchi, ricevendo consigli utili per proseguire con le loro start-up.

Gli studenti della 4ASC che hanno rappresentato la classe al Festival: Romani Chiara, Beja Klea, Gatti Erika, Cazzanelli Arianna, Debiasi Chiara, Carmellini Francesco.

La classe 4B scientifico-sportivo e la prof.ssa Anna Baroni  assieme a Federico Samaden (presidente della Fondazione Franco DeMarchi)




Libri di testo 2021/22

Si comunica che i libri di testo per l’anno scolastico 2021/22 si trovano al seguente link “Libri di testo definitivi” e anche nelle rispettive sezioni Studenti, Genitori, Docenti

Nella colonna “Consigliati” sono riportati i testi di cui si invita all’acquisto da parte delle famiglie.




Poesia su pellicola

Da un’idea di Alisia Aurora Calzà e Sergio Sartori

La “maratona di poesia” via web: gli studenti danno voce e immagine a versi scritti da poeti, da loro o… dai loro professori




La strada delle Teragnole e il giro del Monte Ghello

Internazionalizzazione dei sentieri

A conclusione del progetto di alternanza scuola-lavoro, dopo aver svolto le traduzioni dall’italiano al tedesco sulla storia del percorso “La strada delle Teragnole”, abbiamo realizzato un’uscita nei pressi del Monte Ghello. Il percorso, con partenza dall’acquedotto, si è concluso nella piazza di Noriglio. L’uscita è stata un’opportunità per mettere in atto le conoscenze di storia, biologia, geologia e zoologia acquisite durante gli incontri con gli esperti del Museo Civico di Rovereto. Non solo è stato un approfondimento riguardante il territorio, ma anche un’occasione per stare assieme fuori da un contesto scolastico dopo mesi di pandemia.

Classe 3 CLN




Un’oro, un bronzo e una menzione d’onore alle Olimpiadi di matematica

Ottimi risultati quest’anno per i ragazzi del Liceo che hanno partecipato al progetto Olimpiadi della Matematica.
Nella gara individuale solo cinque studenti della provincia di Trento sono stati selezionati per la fase nazionale. Tre gli alunni del Liceo che hanno ricevuto i seguenti riconoscimenti:
Miorandi Alessandro 4bsc: Medaglia di Argento
Giovanazzi Fabio 5asc: Medaglia di Bronzo
Zeni Alessio 5asa: Menzione d’onore.

Molte soddisfazioni anche per la squadra del Liceo (Coser Samuele 2asc, Giovanazzi Fabio 5asc, Gobbi Nicola 4bsc, Miorandi Alessandro 4bsc, Panjkovic Teodora 5bsa, Passarella Giacomo 5asc, Zeni Alessio 5asa) che nella prima fase è riuscita a superare il turno della propria semifinale piazzandosi al quarto posto.
Venerdi 14 maggio si è giocata la gara finale tra le migliori 48 squadre nazionali. La squadra del Liceo si è piazzata al 21 esimo posto.  Un ottimo risultato considerato che le squadre partecipanti a livello nazionale erano oltre trecento.
Complimenti a questi ragazzi  perché hanno giocato con passione e tanto entusiasmo. Unico rammarico è stato non poter andare a giocare in presenza a Cesenatico!

Professoressa Marina Graziola




Amore al centro

Letture in centro città

Oggi, giovedì 3 giugno, un gruppo di studenti del Liceo Rosmini di Rovereto è stato protagonista di un’attività di lettura di testi poetici, relativi a vari periodi storici, dal mondo antico a quello contemporaneo, con sottofondo musicale. Con questa iniziativa i ragazzi si sono fatti promotori di un messaggio di positività, che aiuti la ripartenza della città, dopo il difficile periodo della pandemia.
Le letture, che gli studenti delle classi terze scientifico e linguistico hanno portato in centro storico, hanno avuto come filo conduttore il tema dell’amore..
Prezioso è stato anche il contributo delle ballerine della scuola di danza Artea che hanno proposto due brevi performances sempre sullo stesso tema.
Il progetto, in collaborazione con il Servizio Politiche sociali del Comune di Rovereto, è stato ideato e coordinato dalle professoresse Patrizia Dalbosco e Grazia Graziola.
I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 5 giugno alle ore 10.30, in piazza Loreto, e martedì 8 giugno alle ore 10.30, ai giardini Perlasca.




Amore al centro

È l’amore il tema delle letture che i ragazzi del liceo porteranno in centro storico.

Giovedì 3 giugno alle 17 e sabato 5 mattina alle 10.30 in piazza Loreto a Rovereto e poi martedì 8 giugno i ragazzi  delle terze che hanno partecipato al progetto di alternanza scuola lavoro si esibiscono con lo scopo di far ripartire la città.

dav



Robotica al liceo: campionato nazionale Robocup Junior Academy Italia 2021

Il team di robotica del liceo Rosmini di Rovereto, composto da Lorenzo Scottini, Alion Aliraj, Marco Mazza, Thomas Gozzi, Amhed Bydi e Federico Marsilli, studenti del liceo scientifico delle scienze applicate, classe seconda ASA, ha partecipato al campionato nazionale Robocup Junior Academy Italia 2021 nella categoria Rescue Line – under 19, che si è svolto in modalità live a Pescara nei giorni 13,14 e 15 maggio scorsi. La giovane squadra, guidata dai docenti mentor proff. Tiziano Cescatti e Andrea Colonna, nonostante fosse alla prima esperienza in questo tipo di competizione, ha ottenuto risultati apprezzabili, classificandosi al 18° posto su 34 partecipanti a livello nazionale, risultando la migliore a livello regionale davanti a vari istituti tecnici. La partecipazione all’evento è inserita nell’ambito del progetto “Robotica educativa”, proposta formativa del Liceo Rosmini appoggiata e sostenuta con convinzione dal dirigente scolastico dott. Paolo Pendenza, che mira al miglioramento delle competenze degli studenti basate sull’apprendimento attivo e collaborativo, sul potenziamento delle competenze digitali e delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), sulla sperimentazione di percorsi didattici innovativi al fine di promuovere percorsi per la valorizzazione delle eccellenze e per favorire l’accesso alle nuove professioni nell’ambito delle nuove tecnologie informatiche.

Un sincero ringraziamento è rivolto agli assistenti del laboratorio di fisica Roberto Manfrini e Roberto Potrich per la loro disponibilità e per il supporto tecnico prestato.

Il referente del progetto

prof. Tiziano Cescatti




Esami di stato 2021

Documenti di classe